TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

secondo la l.d.i., 291; la l.d.i. presiede
all'incontro tra Dio e uomo nel
culto interiore che si. deve anche esteriorizzare,
148; l.d.i. e liturgia, 290-97;
la l.d.i. esige che il popolo sia elevato
a comprendere e ad assimilare
la Bibbia nella liturgia, 797; il mondo
sacramentale, e quindi anzitutto
l'eucarestia che ne è il centro, è costruito
secondo la l.d.i., 293; la l.d.i.
rende conto dell'incontro tra Dio e
uomo in un regime di sacramenta,
cioè di segni, 75; la sua profondità è
scoperta dal teologo soprattutto nella
liturgia, 537; sua stretta connessione
con la predicazione ecclesiale, 824;
misconosciuta dal protestantesimo logico
con se stesso, 296s
LEGGE DELL'OGGETTIVITÀ: formulazione: la
via nostra per andare a Dio non è
lasciata alla nostra libera scelta né
al nostro capriccio, ma ci è imposta
da Dio, 75; rende conto dell'incontro
di Dio con l'uomo in sacramento, in
un regime di segni, 75; una delle
leggi che Dio ha voluto osservare nei
suoi rapporti con gli uomini, 79; nell'attuazione
liturgica, Dio attua il Mistero
di Cristo e lo partecipa agli
uomini, 112s; è il primo fondamento
della liturgia, 190, 196; sue norme e
struttura, 189-95; Chiesa e liturgia
nella legge della salvezza in comunità
ci riportano sempre alla l.d.o., 276;
è l'elemento distintivo della spiritualità
titurgica, 629; per la salvezza,
occorre entrare nel Mistero Pasquale,
e quindi partecipare all'eucarestia
secondo la l.d.o., 762; sua stretta
connessione con la predicazione ecclesiale,
824
LEGGE DEL RISPETTO DELLE NATURE : nel trattare
con l'uomo, Dio agisce secondo
lo stile dell'uomo perché tiene conto
della natura concreta dell'uomo, spirito
incarnato, 294; l'uomo, spirito e
corpo, per salvarsi deve avere contatto
anche fisico benché sacramentale
con l'umanità di Cristo Risorto,
cioè con l'eucarestia, 769
LEGGE DELLA SALVEZZA IN COMUNITÀ : è una
delle sei leggi poste da Dio nei suoi
rapporti con l'uomo, che interessano
maggiormente la liturgia, 189; Chiesa
e Liturgia nell'attuazione della
l.d.s. in e. ci riportano sempre alla
legge dell'oggettività, 276; rende conto
dell'incontro di Dio con l'uomo in
sacramento, in un regime di segni,
75; nella Storia della Salvezza, Dio
salva l'uomo per mezzo di altri uomini,
secondo la legge dell'incarna­
INDICE ANALITICO 887
zione, 79; sua formulazione, significato
e struttura, 265-89; la l.d.s. in
e. secondo la Rivelazione, 269-74; si
spiega col concetto di Popolo di Dio
nell'A. e nel N.T. 270; l.d.s. in e. e
rapporti con la coscienza individuale
nell'A.T., 271; la Chiesa è in terra la
concretizzazione massima della l.d.s.
in e, 287; tale legge nella vita ecclesiale
e liturgica, 274; e rapporti col
mondo angelico, 322; come una delle
profondità della Rivelazione, il teologo
la scopre veramente solo nella
liturgia, 537; è sempre presupposta
dalla pastorale, 754ss; nella pastorale
viene attuata pur nel rispetto dell'individuo,
756; e sua stretta connessione
con la predicazione ecclesiale,
824; i freni posti dall'autorità nel
campo del diritto ecclesiastico liturgico
fanno parte della l.d.s. in e, 288
LEGGE DELL'UNITOTALITÀ COSMICA DELLA SAL­
VEZZA: è una delle leggi poste da Dio
nei suoi rapporti con l'uomo, che
interessa maggiormente la liturgia,
189; sua formulazione, significato,
struttura, 32245; e dogma della omunione
dei santi, 324; pervade la
realtà della nostra comunione coi
santi sempre attualizzata nella liturgia,
328
LEGGENDE: nel breviario e nella liturgia
in genere, e modo di intederle, 495s
LEGISLAZIONE LITURGICA: Vedi: Diritto
liturgico
LEITOURGIA, LEITON ERGON : « opera che
riguarda il popolo » in senso religioso
e cultuale, termine già ripreso dai
Settanta, 33; nel pensiero di S. Clemente
romano, 279s
LETTERA E SPIRITO : concetto affine a quello
di mysterion, 567
LETTERE PASQUALI: dei vescovi d'Alessandria
e loro importanza per la liturgia
e per la letteratura patristica
d'interesse teologico-liturgico, 561
LETTURA-MEDITAZIONE: come meditazione
discorsiva fuori della liturgia, 655
LETTURE BIBLICHE: nella liturgia: non
lette privatamente dal sacerdote nell'antichità,
278; schema eucologico:
lettura omelia, canto, preghiera in
silenzio, orazione conclusiva del presidente
ad alta voce, 653s, 827; la scelta
delle l.b. nella liturgia determinata
dal concetto di mysterion, Storia
Sacra, 572s
LEX ORANDI, LEX CREDENTI: Vedi: Legem
orandi lex statuat supplicandi
LEZIONI: nella liturgia sono istruzione,
ma in funzione diretta della santificazione,
482s