TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

32 CAP. I - SFONDO DELLA LITURGIA : STORIA SACRA
da ognuna di queste espressioni 18 . Anche noi le usiamo indifferentemente
l'una per l'altra.
Tutto questo non va affatto preso per vago lirismo, ma come
espressione molto sobria della nuda realtà. Spiegarne più da vicino
i singoli particolari spetta alla teologia della Chiesa, e anche noi
per certi punti lo faremo in un prossimo capitolo. Qui abbiamo
tracciato un panorama per far intrawedere che la liturgia è incomprensibile
se non è riferita alla Chiesa, come la Chiesa è incomprensibile
se non riferita a Cristo, e Cristo è incomprensibile se
non è riferito al piano generale di Dio nella storia sacra. Dal che
risulta che la liturgia non si può comprendere che vista sullo
sfondo della storia sacra, mistero, mistero di Cristo, mistero della
Chiesa. Non senza motivo il Concilio Vaticano II " spiega la natura
della liturgia in questa precisa visuale.
i« Anche il Conc. Vat. II le usa in questa prospettiva di profonda unità.
Vedi CL, articoli 2, 5, 35 § 2, e Const. De Eccl. cap. I.
17 CL, art. 5-8. Vedi anche sotto questo aspetto l'importante art. 16.