TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

ORIGINE DELLA POSITIVO-SCOLASTICA 513
2. LO STATO DI FATTO DEI RAPPORTI
TRA TEOLOGIA POSITIVO-SCOLASTICA E LITURGIA
L'orìgine di questo tipo di teologia:
i desiderata dei secoli XV-XVI
Nel secolo XVI nacque un modo di concepire la sintesi teologica
generale, il quale, pur volendo ritenere quello che era stato effettivamente
il maggiore e più caratteristico contributo della scolastica dei
secoli precedenti allo sviluppo della teologia, ossia l'elaborazione approfondita
del dato rivelato sotto l'aspetto dialettico ed ontologico
o entitativo, volle però integrarlo sotto un altro aspetto 2 .
Infatti, già gli autori spirituali e mistici della fine del secolo XIV
e del secolo XV, ma poi con maggiore insistenza gli umanisti e, finalmente,
con spirito nettamente eretico, i protestanti — a parte le
imprecisioni, le vere ingiustizie e gli errori della loro polemica contro
la scolastica — avevano messo in rilievo la necessità di elaborare
alcuni aspetti della teologia sintetica molto più accuratamente di
quanto se ne erano preoccupati gli scolastici dei secoli precedenti.
Gli autori spirituali e, con altro spirito e per altri fini, gli umanisti,
avevano insistito specialmente sulla necessità di un contatto più
intimo e diretto con le fonti proprie della teologia che contengono
la rivelazione, ossia con la Scrittura e la tradizione. I protestanti,
a loro volta, accusavano la Chiesa cattolica di aver corrotto la
stessa rivelazione introducendovi, nel corso dei secoli, una serie di
novità, tacciando per tali tutto quello che non approvavano nella
Chiesa cattolica del secolo XVI. Per dimostrarlo ricorrevano alla
Scrittura e alla storia dei dogmi e delle dottrine. Apparve dunque
necessario, per ogni questione discussa, dimostrare che l'accusa
protestante di novità non era fondata.
Così, tanto il desiderio di dar soddisfazione a quello che apparivano
aver di giusto le richieste degli autori spirituali e degli umanisti,
quanto la necessità della polemica contro i protestanti, spinse
i teologi cattolici dell'epoca, a proposito di ogni questione, a premettere
alla trattazione del dato rivelato mediante l'uso della filosofia,
nella quale si era concentrato lo sforzo degli scolastici, una
previa e più accurata elaborazione del rapporto del dogma catto-
2 Sulla storia della teologia positivo-scolastica vedi, per esempio: A. HUM-
BERT, Les origines de la théologie moderne. I. La renaissance de l'antiquité chrétienne
(1450-1521), Paris 1911. P. POLEMAN, L'élément historique dans la controverse
religieuse du XVI siede, Gembloux 1932; M. J. CONGAR, Théologie, in: Dict.
de théol. cath. 15 (1943-46) 411 ss; E. HOCEDEZ, Histoire de la théologie au XIX«
siede, 3 voli. Paris 1947 ss; E. MARCOTTE, La nature de la théologie d'après Melchior
Cono, Ottawa 1949; R. SNOEKS, L'argument de tradition dans la controverse
eucharistique entre catholiques et réformés francais au XVII e siede, Louvain 1951.
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