31.05.2013 Views

TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

I PIANI DI DIO 269<br />

invisibile, con essa, non proviene da una semplice utilità d'ordine<br />

psicologico, per raggiungere più facilmente un fine psicologico, ma<br />

è una necessità d'ordine fisico: senza questa inserzione, il singolo<br />

è fisicamente incapace di partecipare alla vita divina. Come senza<br />

un apparecchio l'uomo è fisicamente incapace di innalzarsi alto<br />

nell'aria, così, nella dottrina cattolica, la vita religiosa del singolo<br />

è radicalmente e fisicametne dipendente dalla comunità-Chiesa<br />

come tale sotto la legittima gerarchia. Siamo molto lontani dalla<br />

posizione protestante. Per giustificare una dipendenza così profonda<br />

<strong>della</strong> vita religiosa del singolo dalla comunità gerarchicamente<br />

strutturata, non basta ricorrere alla natura sociale generica<br />

dell'uomo.<br />

2. STORIA SACRA E SALVEZZA IN COMUNITÀ<br />

SECONDO LA RIVELAZIONE<br />

Bisogna invece rifarsi a un altro capo di dottrina e rammentarsi<br />

che le relazioni tra Dio e l'uomo sono impostate sulla legge<br />

dell'oggettività: la via per cui Egli scende all'uomo e l'uomo va a<br />

Lui è stata determinata in molti suoi particolari all'uomo dalla<br />

libera volontà di Dio. All'uomo non rimane che uniformarsi a<br />

questa libera volontà e sottomettersi ad essa come a dato di fatto.<br />

La libera volontà di Dio noi la conosciamo per la rivelazione. È<br />

questa, e unicamente questa, che ci fa conoscere fino a qual punto<br />

Egli ha voluto legare la vita religiosa dell'individuo alla sua inserzione<br />

e sottomissione a una determinata società; e se di questa sua<br />

determinazione Dio ha anche voluto farci conoscere qualche motivo,<br />

per conoscerlo è ugualmente alla rivelazione che dobbiamo<br />

rivolgerci.<br />

E infatti, la rivelazione ci fa conoscere un aspetto importantissimo<br />

degli scopi e dei piani avuti di mira da Dio nelle sue relazioni<br />

con gli uomini. Ed è questo: nel comunicare la sua vita<br />

divina al mondo, Egli non ha voluto soltanto attrarre a sé un certo<br />

numero d'individui, considerati separatamente gli uni dagli altri<br />

come tanti atomi, ma ha avuto la mira di fondare una città, una società<br />

organica divina, un popolo di Dio, un regno di Dio; di modo<br />

che i singoli individui, nel piano soprannaturale, non possono né<br />

esistere nel modo da Lui voluto — dunque, soprannaturalmente,<br />

non possono esistere affatto.— né, comunque, svilupparsi, che in<br />

stretta connessione e dipendenza, anche fisica, da questa comunità,<br />

da questo popolo, come Egli l'ha effettivamente inteso. È la legge<br />

<strong>della</strong> salvezza in comunità.<br />

Immediata conseguenza di questa legge è che, nel campo soprannaturale,<br />

il conflitto tra il bene <strong>della</strong> società e il bene dell'individuo<br />

è semplicemente impossibile, perché questi due beni coin-

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!