TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

GERUSALEMME
I salmi nei quali questi temi sono principalmente svolti sono
i seguenti nella numerazione della volgata: 76; 77; 80; 84; 94,5-11; 99;
104; 105; 106; 110; 113,1-8; 113,9-26; 120; 125; 134; 135,10-26; 146.
III. Il re, capo del popolo di Dio. — Si tratta del tema e della
teologia del re, quale rappresentante di Jahweh in mezzo al suo
popolo, e in quanto tale, oggetto speciale dell'amore e delle cure
di Dio e suo strumento per la realizzazione del regno che Egli ha
sempre di mira. A questo tema si riallacciò lo speciale riferimento
alla casa di David e poi al Re Messia discendente di David 13 .
II prolungamento si fa così: nello stesso modo che Israele,
quale popolo di Dio, nelle intenzioni divine aveva tutto il suo significato
in relazione alla Chiesa futura, così, il re in Israele, in quanto
rappresentante di Jahweh in mezzo al suo popolo, oggetto speciale
del suo amore e della sua protezione, suo strumento per realizzare
il suo regno, non era altro che un primo e imperfetto abbozzo di
quello che Dio poi realizzò effettivamente in Cristo. I salmi regali
nei quali si esprime la teologia del re e' della regalità in Israele
vanno dunque tutti visti nel loro prolungamento tipologico in Cristo.
Tanto più si dovrà vedere Cristo stèsso in quei salmi che già secondo
la cosciente intenzione dell'autore umano si riferivano direttamente
al messia ed anzitutto nel Salmo 109.
Questi salmi sono: 2; 17; 19; 20; 44; 71; 100; 109; 131; forse
anche 143.
IV. Gerusalemme, la città santa capitale del popolo di Dio. —
È il tema di Gerusalemme, capitale del popolo di Dio, da Lui scelta
fra tutte, amata, protetta, ornata di gloria, centro spirituale e di
unità del popolo eletto, destinata a diventare centro glorioso di tutto
il mondo quando verrà il Messia.
Il prolungamento si fa così: la Gerusalemme terrestre è tipo
della Chiesa e della Gerusalemme celeste. Le cure di Dio per la
Gerusalemme terrestre, le promesse di gloria a lei fatte, avevano
tutte di mira la formazione della città santa, la Chiesa, la quale a sua
volta, prepara e prefigura la Gerusalemme celeste dell'Apocalisse.
I salmi che si riferiscono a questo tema sono principalmente:
45; 47; 86; 121; 147; anche 124 può riferirsi a questa idea. Sotto
un certo aspetto anche il gruppo dei cosiddetti salmi graduali (119-
127) vi può essere riferito ".
V. Il tempio di Dio, l'arca santa, Sionne, il monte santo. — Il
tema del tempio è molto vicino al tema precedente di Gerusalem-
13 Intorno al significato religioso e alla teologia del re in Israele, vedi,
per es., J. DE FRAINE, L'aspect religieux de la royauté Israelite, Roma 1954.
14 Per questo aspetto e per lo studio generale del tema di Gerusalemme
vedi, per es., TH. MAERTENS, Jérusalem la cité de Dieu, Abbaye de St. André 1954.
J. CALES, Le Ps. 87 (86): Sion la cité de Dieu mère des peuples, in: Recherches
de science religieuse, 1922 p. 211 ss. A. GELIN, Jérusalem dans le dessin de Dieu;
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