31.05.2013 Views

TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

746 CAP. XXII - S. GERTRUDE E SPIRITUALITÀ LITURGICA<br />

trude aveva composto un altro esercizio tutto sullo schema degli<br />

ultimi sacramenti che riceve un malato. Vediamo Gertrude stessa,<br />

poco prima <strong>della</strong> sua morte seguire questo esercizio.<br />

« Gertrude, dice la sua confidente, aveva scritto una istruzione assai utile<br />

sul modo in cui ogni uomo, almeno una volta all'anno, deve devotamente ricordarsi<br />

<strong>della</strong> sua morte... <strong>Il</strong> primo giorno deve consacrarlo alla meditazione <strong>della</strong><br />

sua futura ultima infermità, il secondo a quella <strong>della</strong> confessione, il terzo <strong>della</strong><br />

estrema unzione, il quarto <strong>della</strong> comunione, il quinto <strong>della</strong> morte. Una volta,<br />

méntre essa stessa si proponeva di osservare quello che aveva insegnato agli<br />

altri... » "*.<br />

Questo può bastare per persuaderci <strong>della</strong> continuità in Gertrude<br />

tra preghiera liturgica e preghiera extraliturgica. Cosa, del resto che<br />

un lettore attento del secondo libro del Legatus, quello scritto di<br />

mano da Gertrude, doveva ben aspettarsi, poiché i capitoli di questo<br />

libro, in buona parte, non sono che ardenti preghiere, anzitutto di<br />

lode e di ringraziamento, in stretta connessione con le grazie ricevute<br />

nell'azione liturgica ed intessute ininterrottamente di reminiscenze<br />

liturgiche.<br />

Le devozioni e la <strong>liturgia</strong> in Gertrude<br />

Non meno che nella composizione di libelli, di preci e di esercizi,<br />

Gertrude fu del suo tempo per il forte sviluppo che ebbero nella<br />

sua pietà una serie di « devozioni » nel <strong>senso</strong> moderno, o se si vuole,<br />

medievale. Anche queste in lei sono ordinate e subordinate alla <strong>liturgia</strong><br />

come amplificazioni non necessariamente richieste, ma ad essa<br />

niente affatto contrarie, anzi con essa, mediante certe precauzioni,<br />

ottimamente armonizzabili. La pietà di Gertrude può passare per<br />

un ottimo esempio <strong>della</strong> possibilità di un forte connubio tra spirito<br />

devozionale medievale moderno e spirito liturgico.<br />

È noto che nel medioevo, cominciando specialmente dall'epoca carolingia<br />

e poi nuovamente dopo il secolo XI, le devozioni e le pratiche<br />

devozionali presero uno sviluppo immenso 148 . Non meno certo il<br />

fatto che alla stessa epoca vi fu forte influsso e riflusso tra <strong>liturgia</strong> e<br />

devozioni, non solo nel <strong>senso</strong> che molte devozioni si svilupparono all'inizio<br />

dalla <strong>liturgia</strong>, ma anche nel <strong>senso</strong> che la <strong>liturgia</strong> stessa accolse,<br />

più o meno abbondantemente e lentamente a seconda delle regioni,<br />

non pochi elementi che all'inizio ebbero un'origine puramente devozionale<br />

150 .<br />

Cominciando dal secolo IX, con il movimento di riforma capeggiato<br />

di S. Benedetto di Aniano, molti monasteri benedettini, per esempio,<br />

118 V 27 p. 584. Vedi anche V 4.<br />

149 Vedi, per es., cenni in L. GOUGAUD, Dévotions et pratiques ascétiques<br />

du moyen àge, Maredsous 1935.<br />

150 Abbondantemente e molto presto nelle regioni d'oltr'alpe; molto parsimoniosamente<br />

e lentamente, non di rado, con riluttanza, nella <strong>liturgia</strong> romana.<br />

Vedi, per es., J. LECLERCQ, art. cit. nella precedente nota 144, p. 155 s, nota 104.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!