TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

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l'intero sistema di santificazione e di
culto della Chiesa incentrato nel s.
e nel culto di Cristo come una sua
partecipazione, 37, 152; il carattere sacramentale
come partecipazione al s.
di Cristo, 149-53; l'ordine come una
partecipazione sui generis al s. di
Cristo, 94; la liturgia come esercizio
e continua epifania sulla terra del s.
di Cristo, 260-64, 34 n. 2; il s. di Cristo
secondo l'epistola agli Ebrei,
250ss; il s. di Cristo in S. Tommaso,
548 n. 35; s. gerarchico: nozione, e
differenza dal s. comune a tutti i
fedeli, 160-63; senza s.g. non vi è Chiesa
e non vi sono sacramenti, 268s;
un aggregato d'individui da esso viene
trasformato e costituito in Chiesa,
268, 274ss; s. di tutti i fedeli nel
quadro del s. cristiano, 152-63; s. di
tutti i fedeli e messa, lólss, 167-70; s.
di tutti i fedeli e s. gerarchico, 787s;
s. dell'A.T. figura del s. di Cristo e
del s. cristiano, 448
SACRA: i s. nella teologia di S. Tommaso,
547
SACRAMENTALI: come segni sensibili della
liturgia con quadruplice dimensione
di significato 36s, lOls; nozione
e divisione, 97-100; e natura, 98-s; efficacia
dei s. ex opere operantis Ecclesiae,
122s; mentre alcuni loro effetti
sono ottenuti per un certo opus
operatimi, 122s; i s. sono ordinati all'eucarestia,
181s; senso cristologicotrinitario
dei s., 236; i s. e la riconsacrazione
della creatura infraumana
al servizio della vita divina nel mondo,
98ss, 308s, 319ss; i s. e l'opposizione
al panteismo, al politeismo, alla
magia, al naturalismo ed alla profanità,
320; s. ed angeli, 343; s. e lotta
contro Satana, 405s; i s. nei manuali
di teologia positivo-scolastica del sec.
XX, 523; e nella Summa th. di S. Tommaso,
541 s
SACRAMENTARIA: i trattati teologici sui
sacramenti in genere ed in specie, e
la liturgia, 601s
SACRAMENTI: come segni sensibili dalla
quadruplice dimensione di significato,
36s, 89-94; materia, forma, ministro,
soggetto dei s. e liturgia nella
teologia positivo-scolastica, 519s, 523;
prova storica del carattere sacramentale,
532 n. 46; numero settenario dei
s. e prova storica, 532, n. 46; numero
settenario dei s. e liturgia secondo Perrone,
522 n. 24; tutti i s. sono ordinati
all'eucarestia, 177-80; per cui la liturgia
tende in quanto è possibile a celebrare
gli altri s. in connessione immediata
INDICI
con l'eucarestia, 180s; frequenza dei
s. come mezzo verso la perfezione cristiana,
618; struttura cristologico-trinitaria
dei s., 229-36; s. e riconsacrazione
della creatura infraumana al
servizio della vita divina nel mondo,
317-21; i s. e la proclamazione della
Parola di Dio sono i due grandi mezzi
della Chiesa per trasmettere la vita
divina nel mondo, 824; il trattato
dei s. in genere ed in specie e la
liturgia, 599-602; trattato dei s. e liturgia
nei teologi positivo-scolastici
del sec. XVIII, 519, 532; ed in Perrone,
520s; tipologia dei s. in genere
nella Summa th. di S. Tommaso,
540ss; trattato dei s. in genere e liturgia
nella Summa th. di S. Tommaso,
544ss; raffronto dei rapporti tra
teologia e liturgia nella Summa th.
di S. Tommaso e nella teologia odierna,
546; doppio fine dei s., santificazione
e culto, secondo S. Tommaso,
541; caratteri sacramentali e cul^
to nella teologia di S. Tommaso, 149,
153, 541; ordinamento di tutti i s. all'eucarestia
secondo lo Pseudo Dionigi
e S. Tommaso, 177s, 541; i s.
dell'A.T. (circoncisione, agnello pasquale,
consacrazione dei sacerdoti)
secondo S. Tommaso, 547s
SACRAMENTUM: come segno, 36-39; presso
i latini, 571s, 496s; nelle liturgie,
572s; incarnazione e s. in Cristo, nella
Chiesa, nella liturgia, 75s; s. e
giuramento nel battesimo, 89s; incentramento
delle spiegazioni liturgiche
dei Padri nel concetto di mysterion,
mysterium, sacramentum, 564-76; meriti
della Scolastica, e specialmente
di S. Tommaso, nell'elaborazione del
concetto di s., 576; la predicazione
come s., 804-8. Vedi: Mistero, Mysterion,
Mysterium
SACRIFICIO: come segno, 36; concetto in
genere, }57s; come concetto analogo,
164s; sommo atto della religione e
del culto, 142, 158; s. e Spirito Santo,
37s; s. d'Isacco e di Melchisedec figure
del sacrificio eucaristico, 451; s.
e virtù di religione secondo S. Tommaso,
546s; s. dell'A. T. secondo S.
Tommaso, 457s. Vedi: Messa
SACRO CUORE: devozione al S. C, nozione,
620; fino a qual punto la liturgia
richiede la fede alle rivelazioni
del S. C. a S. Margherita Maria Alacoque,
495; pratica del mese del S. C.
e liturgia, 633; come la liturgia nella
festa del S. C. interpreta i testi di
Geremia sull'instaurazione del Nuovo
ed eterno Patto, 446; S. C. e culto di