TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

VALORE MISSIONARIO DELLA LITURGIA 771
comunitariamente la lode di Dio e la vita di Cristo. Che cos'è la liturgia se
non questa vita collettiva dell'assemblea cristiana per mezzo di Cristo, con
Cristo, in Cristo, rivolto verso il Padre? Se l'otteniamo non formalmente, ma
realmente, non compiamo su questo punto la nostra missione? » 20 .
Altro motivo dell'efficacia psicologica pastorale della liturgia è,
per esempio, che essa, come catechesi-azione comunitaria, dura praticamente
per il fedele tutta la vita, almeno tutte le domeniche e
i giorni di festa. Una grande parte dei fedeli cessa praticamente molto
presto di assistere ad altre istruzioni religiose, ma continua ad assistere
alla messa; ora, la messa contiene la possibilità di abbondante
nutrimento spirituale per i bisogni più diversi, i livelli di vita spirituale
e le diversità di stati d'animo più varie, poiché ognuno può
attingervi secondo le proprie capacità e i propri bisogni; e questo
nutrimento, per il suo noto carattere di essenzialità, è eminentemente
atto a fondare la vita cristiana sulla roccia.
Si può notare, finalmente, sempre in tema di valore pastorale
psicologico della liturgia, che essa, valorizzando il concetto e l'esperienza
vitale della comunità ecclesiale, non già qualsiasi, ma gerarchicamente
strutturata, valorizza sommamente, nello stesso tempo,
l'assimilazione vitale della realtà parrocchia, parroco, vescovo.
Valore missionario della liturgia
La pastorale ha necessariamente nello stesso tempo due aspetti :
uno di conquista — aspetto missionario — e uno di conservazione
e perfezionamento. E conquistatrice verso i non cattolici e verso
i cattolici solo di nome o che, comunque, si sono allontanati dalla
pratica della vita cristiana; è conservatrice e perfezionatrice della
vita cristiana nei fedeli che già vi partecipano.
Che la liturgia abbia valore pastorale per la conservazione e
il perfezionamento della vita cristiana nei fedeli che già partecipano
alla vita della Chiesa, è ovvio e non occorre insistervi. Sia lecito
solo indirizzarsi a coloro — e sono oggi numerosi tra noi — che
vedendo tutto — e, sotto un certo aspetto, anche giustamente —
in funzione anticomunista, stimano l'utilità di ogni operosità pastorale
in funzione diretta della difesa contro il comunismo. A costoro,
poiché sono quasi sempre molto lontani dal sospettare che, in questa
loro preoccupazione, il lavorare a sviluppare un'intensa vita liturgica
nel popolo possa essere di qualche seria utilità, si consiglia caldamente
d'informarsi dell'esperienza contraria, quanto mai probante
e commovente, fatta dai vescovi e dal clero della Germania orientale
in zona sovietica 21 . Toccheranno con mano cosa possa significare
per un popolo sventuratamente caduto sotto regime comunista e
2 ° Ibid., p. 73.
21 S. Ecc. Mons. G. WESKAMM, vescovo di Berlino, Partecipazione attiva:
sua funzione essenziale nello sviluppo e nella vita di una comunità di fedeli,
in: Partecipazione attiva alla liturgia, Atti del III congresso intern. di studi