TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

548 CAP. XVIII - TEOLOGIA E LITURGIA IN S. TOMMASO
menti: circoncisione, agnello pasquale, consacrazione dei sacerdoti
(e qui si parla anche del significato delle vesti sacerdotali), oblazioni,
purificazioni 31 ; spiegazione del significato delle sacre osservanze
liturgiche, come della proibizione di mangiare certi cibi,
certi animali, il sangue, ecc.
Nella terza questione si parla della durata dei precetti cerimoniali
liturgici dell'Antico Testamento, in quanto non esistevano per
precetto di autorità legale, prima della legge 32 , e furono aboliti da
Cristo 33 ; nonché dell'efficacia loro propria nel tempo dell'antica
legge 3i . Come si vede, il complesso delle questioni trattate è assai
esauriente.
Non mi consta che fuori dei tre trattati dei sacramenti, della
virtù di religione e della legge antica, si trovi nella Somma alcunché
di simile per l'inserimento sistematico della liturgia nella sintesi
teologica dei singoli trattati 35 .
3. L'USO DELLA LITURGIA COME AUCTORITAS
NEL QUADRO DELLA QUAESTIO E DEL METODO SIC ET NON
ATTRAVERSO LA TEOLOGIA DI S. TOMMASO
Non si vuol dire che negli altri trattati, che compongono la sintesi
della Somma, la liturgia non figuri in nessun modo. Che anzi, percorrendo
questi trattati-, si può spigolare un certo numero di ricorsi
alla liturgia. Per capire però la visuale precisa nella quale si fanno
31 MI q 102 a 5.
32 MI q 103 a 1.
33 MI q 103 a 3 e 4.
34 MI q 103 a 2.
35 Però alcune questioni e articoli di altri trattati, senza spiegare direttamente
l'aspetto liturgico, toccano questioni e propongono concetti che spesso
sono assai importanti per questo stesso aspetto. Così, nel trattato su Cristo e la
Madonna, in una serie di questioni, si toccano idee di grande valore liturgico.
Nella III parte la q 22 (del sacerdozio di Cristo) e 26 (di Cristo mediatore) sono
importanti per il concetto di liturgia in genere e per chiarire il posto che in essa
spetta a Cristo. La questione 25, specialmente gli articoli 3-6, è importante per
il culto di Cristo (per es., Sacro Cuore, piaghe di Cristo), per quello delle immagini
e delle reliquie. Importanti, per varie ragioni, sono pure le questioni seguenti:
27: sulla santificazione della Madonna; 29: sul suo sposalizio; 30: sulla
annunziazione. Le questioni seguenti sulla vita di Cristo, sono importanti per
la teologia delle relative feste liturgiche; 35: della natività del Salvatore; 36:
della manifestazione di Cristo dopo la sua nascita; 37: dell'osservanza dei precetti
legali nel caso del bambino Gesù; 39: del battesimo di Cristo; 45: della
trasfigurazione di Cristo; 46: della passione di Cristo; 50: della morte di Cristo;
51 : della sepoltura di Cristo; 52 : della sua discesa agli inferi; 53 : della risurrezione
di Cristo; 57: dell'ascensione di Cristo; 58: della sua seduta alla destra del
Padre. Nel Supplemento q 71, dove si parla dei suffragi per i defunti, vi sono
parecchie osservazioni di teologia liturgica, come anche nella questione 72 dove
si parla dell'invocazione dei santi.