31.05.2013 Views

TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

CAPITOLO II<br />

LA LITURGIA COME COMPLESSO DI SEGNI SENSIBILI<br />

La <strong>liturgia</strong>, concretamente, è costituita : dai sette sacramenti, con<br />

l'eucaristia sacrificio e sacramento nello stesso tempo, dai sacramentali,<br />

dalle preghiere e dalle cerimonie con le quali la Chiesa riveste, per<br />

così dire, la celebrazione del sacrificio, dei sacramenti e dei sacramentali<br />

e dall'ufficio divino delle ore canoniche. Non è tutto questo un insieme<br />

eterogeneo? Qual è l'elemento che l'accomuna nel concetto di<br />

<strong>liturgia</strong>? Si entra così nella questione <strong>della</strong> definizione reale <strong>della</strong> <strong>liturgia</strong><br />

e <strong>della</strong> spiegazione dei singoli elementi che la compongono.<br />

1. LA DEFINIZIONE GENERALE DELLA LITURGIA<br />

Non si è ancora fatta l'unanimità tra gli stessi liturgisti intorno<br />

al problema <strong>della</strong> definizione reale 1 , tecnica e strettamente detta<br />

<strong>della</strong> <strong>liturgia</strong>.<br />

1 In quanto alla parola stessa di « <strong>liturgia</strong> » per indicare l'insieme specifico<br />

di cose che noi oggi indichiamo così, è noto che essa risale agli umanisti e ai<br />

liturgisti eruditi del 600. Gli antichi parlavano di ministerium divinwn, ministerium<br />

ecclesiasticum, officia divina. La parola <strong>liturgia</strong>, dal greco leitourgia, leiton<br />

ergon, indica opera che riguarda tutto il popolo nel <strong>senso</strong> che è intrapresa per l'interesse<br />

e il bene di tutti, e così : opera pubblica, primitivamente di natura politica<br />

e tecnica, poi anche di natura religiosa e cultuale. È in questo <strong>senso</strong> religioso<br />

cultuale che nei LXX è adoperata per indicare il servizio religioso dei sacerdoti<br />

nel tempio (cfr. per es., Nm 4,33; Es 28,35.43; 1 Par 23,28). Questo <strong>senso</strong> è conosciuto<br />

anche nel Nuovo Testamento (per es., Le 1,23; Eb 9,21; 10,11), il quale<br />

trasferisce la parola anche al ministero cultico del sacerdozio di Cristo (Eb 8,2:<br />

leitourgos; 8,6); al ministero apostolico di Paolo che gli permette di offrire come<br />

in sacrificio a Dio i fedeli (Rm 15,16) e la loro fede (FI 2,17); all'offerta che i<br />

fedeli fanno a Dio come in sacrificio quando danno soccorsi caritativi (Rm 15,<br />

26-28; 2 Cor 9,12 s da connettere con FI 4,18; Eb 13,16); probabilmente anche ad<br />

azioni cultuali liturgiche dei cristiani propriamente dette (At 13,2). Molto presto<br />

« <strong>liturgia</strong> » in oriente, come termine cultuale cristiano, diventò sinonimo di sa-<br />

2 - <strong>Il</strong> <strong>senso</strong> <strong>teologico</strong>...

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!