TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

l'emendamento della vita: il che invece
avviene in modo molto decisivo,
651s; l'azione liturgica nel quadro della
virtù di religione sfocia in sentimenti
di umiltà, reverenza, compunzione,
adorazione con preghiera di
1., domanda e ringraziamento, 657;
l'esercizio delle virtù teologali nell'azione
liturgica implica sottomissione,
dedizione, adorazione e 1. che
sono l'atmosfera generale della virtù
di religione, 659; nell'esercizio delle
virtù morali la liturgia concentra di
più l'attenzione su Dio che sull'uomo,
e quindi sui sentimenti di ammirazione,
reverenza, sottomissione, 1.,
adorazione, devotio, 662; fuori dell'azione
strettamente cultuale di adorazione
e 1., la 1. incide seriamente
sul lavoro di ascesi morale verso se
stessi e nel lavoro apostolico e caritativo
verso gli altri, 667; non è sufficiente
lo spirito di 1., né la sola
partecipazione ai riti, perché uno sia
detto « un'anima liturgica », 672 n. 46;
la volontà di 1. a Dio in S. Gertrude,
701, 703; l'amore còme incessante
omaggio di 1. e di ringraziamento in
S. Gertrude, 714s; l'evangelizzazione
precede le 1. di Dio e in assemblea,
773 n. 24; la 1. di Dio e la vita di
Cristo da vivere comunitariamente
come mezzo efficace della liturgia pastorale,
771; la vita di culto nella parrocchia
ha grande importanza missionaria
perché è la stessa vita di Cristo
nel suo popolo: e poiché Cristo
è ordinato alla 1., la vita cristiana è
principalmente un culto, 775; la 1. nella
liturgia eterna come termine de]
Popolo di Dio in marcia, 251; nel
Sanctus chiediamo a Dio di poter unire
la nostra voce alle 1. angeliche,
328; ogni sacramentale è segno profetico
della 1. cosmica della Gerusalemme
celeste, 101; l'Apocalisse ci mostra
la panègyris della liturgia cosmica
ed eterna di tutte le creature
nell'adorazione e nella lode dell'Agnello
e al Vivente nei secoli dei secoli,
334
LOTTA CONTRO SATANA : la l.c.S. è una continua
e cosmica realtà, ed è aspetto
essenziale della Rivelazione, 423s; cos'è
di fede e cosa non lo è nelle affermazioni
del N.T. e della Tradizione
posteriore intorno alla l.c.S., 371-
77; nel N.T., 347-66; e la missione e
l'opera di Cristo nel N.T., 350-54; la
missione degli Apostoli come l.c.S.
nel N.T., 354-58; la situazione generale
del cristiano e del mondo di
INDICE ANALITICO 891
fronte a Satana dopo Cristo, nel N.T.,
356ss; la vita del singolo cristiano come
l.c.S. nel N.T., 358ss; la vita della
Chiesa come l.c.S. nel N.T. 360-64; la
tradizione dopo il N.T. fuori della
liturgia sulla l.c.S., 366-71; corpo umano,
vita pagana, elementi naturali e
l.c.S., 367ss; battesimo, martirio, vita
monastica, giudizio particolare e l.c.
S., 369ss; e liturgia, 364-424; le liturgie
non cessano d'esortare i fedeli
alla l.c.S., 424; tema della Rivelazione
che il teologo potrà scoprire nella
sua profondità soltanto nella liturgia,
537; è uno dei temi in cui la liturgia
propone al fedele di vivere l'intero
dogma nel suo equilibrio, 629; tema
che la liturgia propone continuamente
all'intelligenza discorsiva del fedele
in sintesi totale con gli altri temi
della Rivelazione, 650; nei Salmi il
tema dei nemici del Popolo di Dio
dev'essere trasposto per comprendere
la l.c.S., 467ss; la liturgia dell'iniziazione
cristiana nella l.c.S., 377-95;
l'eucarestia nel quadro dell'iniziazione
cristiana come l.c.S., 392-95; la confermazione
nel quadro dell'iniziazione
cristiana come l.c.S., 390s; la benedizione
del fonte e l'unzione postbattesimale
nel quadro dell'iniziazione
cristiana come l.c.S., 389s; i riti sui
competentes nel quadro dell'iniziazione
cristiana come l.c.S., 382-89;
i riti sugli audìentes nel quadro
dell'iniziazione cristiana come la l.c.S.,
379-82; la l.c.S. nella liturgia degli altri
sacramenti fuori dell'iniziazione
cristiana, 395-405; la liturgia della penitenza
come l.c.S., 396-99; la liturgia
dei malati come l.c.S., 399-402; la liturgia
degli ordini ecclesiastici come
l.c.S.: l'esorcistato, 402ss; la liturgia
matrimoniale come l.c.S., 404s; e i
principali sacramentali non connessi
immediatamente coi riti dei sette sacramenti
maggiori, 405-13; l'acqua
lustrale nella l.c.S., 406ss; gli scongiuri
contro i temporali e la l.c.S.,
408s; la consacrazione delle vergini e
la l.c.S., 409; la professione monastica
e la l.c.S., 410s; la liturgia dei defunti
e la l.c.S., 411ss; temporale e santorale
e l.c.S., 413-23; tempo di Avvento-
Epifania e l.c.S., 413ss; la quaresima
tempo specialissimo della 1. dei fedeli
c.S., 415ss; la liturgia dalla Domenica
di Passione all'Ascensione e
la 1. e il trionfo di Cristo su Satana,
417ss; il santorale e la l.c.S., 419s; il
martirio, specialmente delle donne,
come vittoria su Satana, 419s; gli