TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

f., 486-96; relazioni tra f. e liturgia
secondo i modernisti, 497-500; la f.
tra le disposizioni morali prerequisite
nella liturgia, 83s; la f. rende
presente allo spirito dell'azione liturgica,
693; f., speranza e carità non
salvano senza riferimento ai sacramenti,
760-64; l'esercizio della f., speranza
e carità nell'azione e nella spiritualità
liturgica nel quadro della
virtù di religione, 657-62; la liturgia
non si esaurisce nella virtù di religione,
ma comporta atti hic et nunc
eliciti dalla f., speranza e carità, 765;
l'agire cristiano in quanto azione dette
virtù infuse cristiane, morali e
teologali, corrisponde all'essere cristiano
ch'è la grazia come partecipazione
della natura divina, 612; la f.
nella spiritualità da alcuni riceve accento
diverso da quello della speranza
e della carità, 622; la liturgia come
protestatio ftdei, 84, 661; solo la f.
percepisce il ristabilimento dell'unità
cosmica nella liturgia, 317s; f. e
significato dell'assemblea liturgica,
?6s; la professione della f. nel battesimo
e la sua struttura cristologicotrinitaria,
229ss; l'aspetto intemporale,,
entitativo, metafisico e l'aspetto
temporale concreto della f. e la
questione dell'assimilazione dei valori
teologici della liturgia, 594ss;
f. di Dio in quanto Dio ne è oggetto
primario naturale, 658; f. implicita:
necessaria alla salvezza di chi vive
secondo la propria coscienza, 125ss;
seco'ndo S. Tommaso, la f. è virtù
teologale perchè ha per oggetto immediato
naturale Dio stesso, 140;
la f. in S. Tommaso come virtù teologale
è superiore alla virtù di religione,
ma ne è la radice, 141; f., speranza
e carità suo imperio causant
la religione secondo S. Tommaso, 658;
la f. con la speranza e l'amore è
suscitata dal catechista nella narratio
che fa della Storia della Salvezza,
815; ascoltando la Parola di Dio l'uomo
sa che la f. è tra le disposizioni
morali che Dio esige per accettare
il culto e santificare, 824; culto di f.,
speranza e carità che Cristo nella
Chiesa rende a Dio, 840; la f. in rapporto
alla liturgia è tutta incentrata
nella Storia Sacra Mistero di Cristo,
841
FENOMENOLOGIA DEL CULTO: 77ss
FERMENTUM: carattere gerarchico e comunitario
del sacrificio espresso dall'uso
del f., 279
FERVORES OJMTIONUM: è per il ven. Gui-
INDICE ANALITICO 877
gone uno dei principali aspetti della
spiritualità monastica del M.E., 679
FESTE: giudaiche come figura delle feste
e realtà cristiane, 449; f. liturgiche
e cicli liturgici come segni,
102; senso generale delle f. liturgiche,
182-85; loro quadruplice dimensione
di significato in quanto segni liturgici,
102s; le f. liturgiche non hanno
per oggetto diretto le singole persone
della Trinità considerate nella loro
vita intratrinitaria, ma nei loro rapporti
con la Storia Sacra, 237s; storia
e significato della f. della SS.ma
Trinità, 239-42; ogni festa interessa
anche la situazione concreta personale
dei singoli partecipanti; 453ss;
grazia speciale e virtù redentiva delle
singole f.; 453ss; l'oggetto delle
f. liturgiche è proposto dar magistero
all'adesione dei credenti con
grado diverso d'autorità secondo i
casi, 490s; f. liturgiche spiegate dai
Padri specialmente nelle omelie,
558-62; f. liturgiche come centri connaturali
di riferimento della meditazione,
esercizi spirituali e periodi
di recollezione in clima di spiritualità
liturgica, 648, 655, 656; f. e spiritualità
liturgica in S. Gertrude,
697s
FIDANZAMENTO SPIRITUALE: come esperienza
mistica transitoria nella ven.
Maria dell'Incarnazione, 682s; in
S. Gertrude, 733 n. 122
FIDES EX AUDITU: è la prima scossa che
Dio dà all'uomo per ministero di chi
annuncia la sua Parola, 825
FIGLIO: Vedi: Cristo
FIGURA : come sacramentum, mysterium,
imago, symbolum, 571; occorre rivalorizzare
una sana teologia liturgica
figurativa, 576; come terminologia
connessa col concetto di mysterion,
entra largamente nei formulari
liturgici, 572s; presso i Padri fino
ad Origene la Storia Sacra comporta
diverse fasi, dalla f. o preparazione,
abbozzo, incoazione, al compimento
delle realtà; 569; nella Storia della
Salvezza la f. è preparazione a realtà
superiori, 565; giustezza delle osservazioni
di A. von Harnack sul concetto
e relazione f.-simbolo e cosa,
51s; mentalità antica e moderna sul
concetto di f., 50-56
FILIOOUE: e liturgia, 580 n. 91
FILIPPO NERI, S.: esempio di santo soggetto
con frequenza all'esperienza
mistica dell'estasi, 688
FILOLOGIA: storia e critica nell'indagine
liturgica, 486s