TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

CAPITOLO Vili
IL KYRIOS, IL MISTERO PASQUALE, L'UNICO LITURGO
E L'UNICA LITURGIA
La visuale: dal Padre, per Cristo, nello Spirito Santo, al Padre,
ci dà il ciclo completo della discesa di Dio tra gli uomini e del ritorno
degli uomini a Dio. Ma, anche dopo quanto abbiamo detto nel precedente
capitolo, è necessario precisare maggiormente la figura e
la parte propria che nella liturgia spetta in questo ciclo a Cristo,
per il quale, nello Spirito, tutto viene dal Padre e torna al Padre.
Cosa significa esattamente il Per Christum Dominum nostrum
della liturgia?
1. IL KYRIOS
Anzitutto il Cristo del Per Christum Dominum nostrum è il
Kyrios. Questo appunto vuol significare il Dominum apposto a
Christum. Ma cosa vuol dire Kyrios, e perché usare qui nuovamente
la parola greca che in latino si traduce appunto per Dominus e in
italiano per Signore? Perché per noi oggi la parola Signore è molto
lontana dal rievocare l'enorme contenuto di significato che aveva
per i primi cristiani la parola Kyrios 1 . E noi abbiamo urgente bisogno
di ritrovare proprio quel contenuto. Perché? Nell'unica persona
del Cristo Gesù c'è Dio e c'è l'uomo. Nell'uomo si può considerare
l'uomo storico che nacque, visse, patì e morì in Palestina,
e il risorto, ormai nella gloria alla destra del Padre e presente ed
1 Vedi: F. X. DUHRWELL, La résurrection de Jesus mystère de salut, ed. Le
Puy-Paris 1963. V. TAYLOR, The names of Jesus, London 1954. O. CULLMANN, Christologie
du Nouveau Testament, Paris-Neuchàtel 1958. D. M. STANLEY, Christ's résurrection
in Pauline soteriology, Roma 1961. L. SABOURIN, Les noms et les titres
de Jesus, Desclée de Brouwer 1963.