TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

Cristo secondo S. Tommaso, 548 n.
35; il S.C. in S. Gertrude e lo spirito
della liturgia, 748ss
SALE : il significato anche antidemoniaco
della degustazione del s. nei riti battesimali,
382; esorcismo del s., 407
SALMI: e loro riferimento al Mistero
di Cristo nella liturgia, 457-73; la considerazione
dei s. dal punto di vista
dei grandi temi teologici biblici della
Storia Sacra, 457-62; loro raggruppamento
secondo questi temi, 458ss;
considerazione filologica, critica e storica
dei s., 458; il modo in cui i Padri
li consideravano, 459; canto e recitazione
dei s. ed esperienza mistica
secondo Cassiano, 675s, 678s; e secondo
la ven. Maria dell'Incarnazione,
682-85; e secondo S. Teresa, 438, 686;
secondo un'inchiesta del P. Poulain,
687; s. e mistica in S. Gertrude, 732
SALMICHE: orazioni, 654
SALMODIA: Vedi: Salmi
SANCTUS : dei Serafini in Isaia, 331s; della
messa ed unione della liturgia celeste
con quella terrestre, 226, 328,
337s
SANTI: oggetto del culto di dulia, 146;
culto, venerazione ed intercessione
dei s., 322, 326-29, 489; festa di tutti
i s.: Vedi: Ognissanti; comunione coi
s. del cielo e liturgia, 326-29; momento
dei s. nelle anafore, 175ss, 326;
sviluppo del loro culto, 326ss; e il
culto dei s. mai esistiti?, 495; significato
generale delle feste dei s., 184;
s. e meditazione liturgica, 650; s. e
forza" moralizzatrice della liturgia,
664; s. e vita liturgica in S. Gertrude,
722; liturgia e difesa del loro culto
contro i protestanti, 518, 522 n. 24;
invocazione dei s. secondo S. Tommaso,
548 n. 35
SANTIFICAZIONE: in che senso si può
parlare della s. delle persone, 98ss;
s. e culto nella liturgia, 37s, 40, 135ss;
s. e sacramentali, lOls
SANTITÀ: della Chiesa e autorità della
liturgia secondo S. Cipriano e S. Agostino,
583; s. di Dio e catechismo
secondo lo spirito della liturgia, 838
SAPIENTIA: agostiniana 587; s. come
ideale della teologia dei Padri: Vedi:
Gnosi
SAPIENZA: come la liturgia comprende i
testi dell'A. T. che parlano della s. di
Dio, 438s
SATANA: suo influsso sulla creatura inferiore
dopo il peccato, 319; esorcismi
per impedire questo influsso,
319s; la lotta contro S. nel N.T., 348;
e nella tradizione posteriore, 366-71;
INDICE ANALITICO 913
cos'è di fede su questo punto, 371-77;
la liturgia dell'iniziazione cristiana come
lotta contro S., 377-95; la lotta contro
S. nei principali sacramentali non
connessi direttamente coi riti dei sette
sacramenti, 405-13; la lotta contro
S. nel temporale e nel santorale,
413-23; cacciata di S. e Regno di Dio,
351-54, 354; lotta contro S. nell'Apocalisse,
361ss; lotta contro S. e giudizio
particolare secondo Origene, 370; lotta
contro S. in genere secondo la
fede, 347s; è una verità di cui oggi
si è perduto il senso vivo, 346; le
possessioni, 347; S. ed i suoi satelliti
nei Salmi che parlano dei nemici del
Popolo di Dio, 467ss; S. ed angeli buoni,
333s, 342s. Vedi: Esorcismo
SCHOLA CANTORUM: è contro il senso comunitario
della liturgia se la s. e.
esegue canti che spettano al popolo
(o ai ministri) rendendo questo spettatore
muto, 283
SCIENZA: concetto di s., 592s; s. e gnosi,
592; la teologia come s. ed i rapporti
tra teologia e liturgia, 592-96
SCIENZA LITURGICA: modo di concepirne
la natura e l'insegnamento, 8ss, 602-7
SCOMUNICA: sua portata reale, 394, 397ss
SCOLASTICA: teologia scolastica e liturgia
nell'esempio di s. Tommaso,
538-55
SCRITTURA: e liturgia, 428-73; posto della
S. nella liturgia in genere, 427;
principio fondamentale secondo il
quale la liturgia usa la S., 428ss; quadruplice
profondità dell'unico senso
dei testi biblici, 430-34; approfondimento
della prospettiva dei contemporanei
nei testi dell'A.T. usati dalla
liturgia, 436-51; approfondimento dei
testi del N.T. nella liturgia, 451-56;
come la liturgia comprende i Salmi,
457-73; interesse vitale della S. vissuta
nella liturgia, 455s; la lettura e
l'interpretazione liturgica della S.: è
la catechesi biblica tradizionale della
Chiesa, 445; interpretazione liturgica
della S. e arte ed iconografia
paleocristiane ed in buona parte anche
medievali, 456; interdipendenza
della questione biblica e di quella
liturgica, 510s; la S. può essere capita
integralmente solo nella liturgia,
472s; le letture bibliche nella liturgia
sono determinate dal concetto di
mysterium, Storia Sacra, 573s; lettura
e meditazione della S. durante la
quaresima nello spirito della liturgia,
415ss; la legge dell'incarnazione
e la S., 567ss; la S. e la rivelazione
come Storia Sacra, 17-32; carattere