TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

900 INDICI
zione caratteristica della nostra epoca
si orienta verso la liturgia, 842;
m.e. mondiale: pone come uno dei
suoi problemi fondamentali la questione
della liturgia, 777
MOVIMENTO FRANCESCANO: e suo decisivo
orientamento verso la devozione all'Umanità
di Cristo, 747
MOVIMENTO LITURGICO: m.l. e modo di
concepire la liturgia, 9ss; perché il
m. 1. non ha ancora portato tutti i
frutti che si poteva sperare?, lOs;
nella sua prima tappa deve interessare
il clero giovane destinato alle
parrocchie, 793; dal 1946 ha assunto
intensità pastorale, 782; la pastorale
liturgica caratteristica della fase attuale
del movimento liturgico, 647ss;
il m. 1. e la questione del sacerdozio
universale dei fedeli, 153s; convergenza
degli altri movimenti di rinnovamento,
842; movimento teologico, di
scienza ascetica e mistica, biblico pastorale,
d'azione cattolica e missionario,
472s, 693s, 842; ha insistito per
far comprendere come le attività extraliturgiche
siano ordinate alla liturgia
e non viceversa, 763; m. 1. e benedettini,
643; m. 1. e questione di
rapporti tra fede, teologia, liturgia,
477, 510s; spinge il teologo a completare
e ad equilibrare le visuali della
positivo-scolastica con gli aspetti
più importanti della Scrittura e della
tradizione, 778; m. 1. e unità tra predicazione,
catechesi e liturgia, 823;
ha indirizzato i predicatori a dare
una predicazione che sia catechesi
direttamente liturgica, 829; non ultimo
ad influire sulla questione odierna
del catechismo, 830; il nuovo catechismo
tedesco è un avvenimento
nella storia del e. stesso e del m.l.,
834; le sue realizzazioni sono oggi
considerate dagli ortodossi, 780; tra
i cattolici di rito orientale, 781; m. 1.
ortodosso e rapporti coi cattolici, 781;
m. 1. nelle comunità protestanti e rapporti
coi cattolici, 780
MOVIMENTO MISSIONARIO: sua convergenza
verso il centro del rinnovamento
moderno che è il m. liturgico, 842
MOVIMENTO PASTORALE: converge verso il
centro del rinnovamento moderno che
è il m. liturgico, 842; sua decisiva
influenza sulla questione del nuovo
catechismo tedesco, 834
MOVIMENTO TEOLOGICO: sua influenza sul
nuovo catechismo tedesco, 834
MOVIMENTO CRISTOLOGICO-TRINITARIO : analisi
e sintesi generale, 196-242; formulazione:
a-per-in-ad, cioè: ogni be­
ne ci viene dal Padre (a Patre)
per mezzo di Cristo (per Christum)
nella presenza in noi dello Spirito (in
Spiritu) e per tale via tutto deve tornare
al Padre (ad Patrem), 196; la
Bibbia considera le Persone divine
in prima linea nei loro rapporti col
mondo nel m. e. t., 210; formula riassuntiva
nel N. T., 202-6; è il grande
mistero ma per il N. T. dà alla vita
cristiana slancio e profondità, 206;
anche la liturgia come la Bibbia considera
le Persone divine anzitutto secondo
lo schema c.-t., 217; nella linea
della causalità esemplare o assimilazione,
204s; ha come maggiore spiegazione
la legge dell'Unico Liturgo, 189;
nella lite ariana, 208, 210; lo schema
per-in è sempre sulla linea del movimento
a-per-in-ad, 221; lo schema perin
aveva però il pericolo di far dimenticare
al fedele l'uguaglianza di
natura, 222; le orazioni che non nominano
nella conclusione lo Spirito Santo,
sono sempre sulla linea del m. ct.,
216; nella tradizione antica, 206-9;
la prospettiva generale nella liturgia,
209-43; nelle orazioni, 212-18; corpo
dell'orazione antica era l'adorazione,
la domanda e il ringraziamento sempre
nella prospettiva c.-t., 215; nelle
dossologie, 218-24; le dossologie più
frequenti prima della lite ariana erano
secondo lo schema per-in che è
di struttura neotestamentaria, 220s;
nel sacrificio della messa, 224-29; nell'anafora
di S. Ippolito di Roma, 225;
nel canone romano della messa, 227;
nella grande dossologia finale del canone
romano, 223; nei sacramenti,
228-36; nel battesimo, 229-32; l'antica
riforma del battesimo era secondo lo
schema a-per-in-ad, 231; nella professione
battesimale di fede, 230; nella
confermazione, 232s; lo schema della
teologia Paolina alla base della teologia
della confermazione, 233; nella
penitenza, 234s; nell'unzione dei malati,
236; nell'ordine, 235; nel matrimonio,
236; nei sacramentali, 236: lo
schema presiede alla creazione delle
feste cristiane, 239; e la questione
della festa della SS. Trinità, 239; nei
cicli liturgici, 237-42; dall'Avvento all'Epifania,
239 n. 96; dalla Settuagesima
alla Domenica di Passione,
237s; dalla Domenica di Passione all'Ascensione,
238s; come uno dei temi
che equilibrano la spiritualità liturgica,
628; uno dei temi per cui la spiritualità
liturgica è dogmatica concreta,
631; uno dei temi che l'azione