TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

l'azione liturgica a cui si partecipa
normalmente secondo Cassiano, 674-
79; secondo la ven. Maria dell'Incarnazione,
679-85; secondo un'inchiesta
del p. Poulain, 685-88; in S. Gertrude,
728-42; perché e. mistica e
partecipazione attiva all'azione liturgica
vanno ottimamente assieme,
688-93; e. estetica al servizio della
liturgia: possibilità, condizioni, pericoli,
64-72, 308s, 644s, 789 n. 53.
Vedi: Conoscenza per connaturalità,
Intuizione, Mistica, Pedagogia
ESPIAZIONE: cristiana: uno dei temi che
dà luce ai precetti ed agli ammonimenti
dell'A.T., 442
ESPOSIZIONE: della scienza teologica e
la questione della liturgia nella teologia,
597ss
ESTER: come Giobbe, Tobia e certe parti
del Genesi, la sua storia va anzitutto
compresa secondo la profondità
dei contemporanei, 435; E. figura
di Maria, è figura tipologica di origine
liturgica non strettamente biblica,
451
ESTASI: come esperienza mistica, produce
impedimento agli atti addizionali
dell'unione mistica, 687
ESTERIORISMO : additato da S. Giovanni
della Croce come possibile pericolo
ambientale nella vita spirituale, 673
ESTERIORITÀ: culto interiore e culto
esteriore nella liturgia, 146-49; l'è. e
l'interiorità nella liturgia debbono
esser viste alla luce della legge dell'incarnazione,
295; e. della legge della
comunitarietà e dell'unitotalità della
salvezza, 146-49, 247ss; e. e possibilità
dello « scandalo nella liturgia »,
295s; pericolo di formalismo esteriorista
nella liturgia, 146-49, 692s. Vedi:
Segno
ESTETICA: piacere estetico dell'arte,
64ss; e. al servizio del fine religioso:
possibilità e condizioni, 66ss; al servizio
della liturgia, 70ss, 308s
ESTETISMO: pericolo di e. nella liturgia,
309, 645s, 789 n. 53
ESTREMA UNZIONE: Vedi: Unzione degli
infermi
ESTO MIHI: messa, 730s, 733
ETHOS COMUNITARIO: la liturgia vuole
che si interiorizzi nel singolo fedele
attivamente partecipante all'azione liturgica,
289
EUAGGÉLION : o Mistero della vita e morte
di Cristo, è oggetto primario della
catechesi della Chiesa apostolica, 246
EUCARESTIA: per suo mezzo si riceve lo
Spirito Santo, 37s (Vedi: Epiclesi);
e segni sensibili, 76s; realismo euca­
INDICE ANALITICO 875
ristico degli antichi sotto le espressioni
di immagine, simbolo ecc., 51s;
la quadruplice dimensione teologica
dell'e. e del battesimo è già proposta
dalla Bibbia, 89-92; principale visuale
per cui i testi del N.T. ricevono
luce ed attuazione dalla liturgia,
453; sua tipologia nella liturgia; 449ss;
e. e manna nel deserto, 92; l'epistola
agli Ebrei 6,4 e 13,10 allude all'è.,
254; e. e nuovo Patto, 91s; la somma
eucarestia, cioè azione di grazie a
Dio sulla terra è la messa, 329;
e. connessa essenzialmente con la
Resurrezione, 92; l'è. è farmaco di
immortalità anche corporale, 302s;
e. e gloria futura, 92; l'è. è concepita
dalla Chiesa prenicena anzitutto
come azione di Cristo stesso, 256s;
nella salvezza, l'Umanità gloriosa di
Cristo ha funzione fondamentale e
sempre attuale, 769; l'è. attua il Mistero
di Cristo ed in virtù dell'opus
operatimi è cosa oggettivamente
data e ricevuta, 111; per suo
mezzo, Cristo con la sua persona è
presente nella liturgia, 261; secondo
O. Casel, vi è presente il Cristo del
Golgota ma anche la passione storica
del Golgota, 116; l'è. implica la
presenzialità personale di Cristo, 121;
l'è. insieme al battesimo è il principale
mezzo di formazione del Popolo
di Dio, 464; l'è. è fatta dalla Chiesa
ma fa la Chiesa, 276 n. 16; l'è. è
strutturata secondo la legge dell'incarnazione,
293; in quanto trasforma
l'uomo, l'è. è parte essenziale
della liturgia, 41; l'è. è il fine cui
sono ordinati gli altri sacramenti, 177-
80; secondo il Catechismo del Conc.
di Trento, l'è. « è fonte di tutte le
grazie », 178s, 762; gli altri sacramenti
conferiscono la grazia solo per un
certo voto dell'e. in chi li riceve, 178s;
come sacrificio e sacramento, l'è. unisce
sommamente l'aspetto culto e
l'aspetto santificazione, ed è così il
centro della liturgia, 137; Te. fa conoscere
meglio la bontà essenziale
della materia, 577s; e. e ristabilimento
della creatura infraumana a servizio
della vita divina nel mondo,
317-21; l'è. associa le cose materiali
usuali alla santificazione dell'uomo,
316; l'è. è la massima attualizzazione
liturgica nel mondo infraumano, 318;
senza e., nessun sacramento conferisce
la grazia secondo S. Tommaso,
263; suo significato anche antidemoniaco,
392-95; per il cristiano, l'è. già
nel N.T. ha parte somma nel trionfo