TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

898
che e perfezione cristiana, 671; esperienza
mistica ed esperienza estetica,
67ss; ascensioni ascetico-mistiche delle
anime significate nei testi scritturistici,
431ss; ascensione gnostico-mistica
dell'anima nel mysterion di Origene,
574; mistici del sec. XV, e teologia,
513; m, e gnosi, 587; vita mistica
e spiritualità liturgica, 670-95; m.
e liturgia: questione: la liturgia poco
adatta come preparazione alla
contemplazione m., 671-74; testimonianza
di Cassiano, 674-19; di Maria
dell'Incarnazione, orsolina, 679-85; soluzione
teorica, 183ss, 688s; le purificazioni
debbono introdurre al santuario
interiore dell'orazione perfetta
secondo Cassiano, 675; preghiera
di semplice sguardo e azione liturgica,
649; vita m. e recitazione e canto
dei Salmi, 457s, 462-69; nell'esperienza
mistica nell'azione liturgica,
viene personalizzata e interiorizzata
al sommo grado, 652s; m. e liturgia
nello Pseudo Dionigi, 574; insegnamento
dell'ascetica e m. e insegnamento
della liturgia, 605ss; m. e vita
liturgica in S. Gertrude: m. nuziale,
699, 703s; vita mistica e vita liturgica
senza tensioni di contrasti, 730;
grazie mistiche ricevute da S. Gertrude
nell'azione liturgica o in connessione
con essa, 731-41
MITRA: esempio di divinità supposta
salvatrice nei cui misteri per via cultica
si riproducevano le sue vicende
storiche, anzitutto morire e risorgere,
116
MODALISMO: controversia antimodalista
e liturgia, 578
MODERNISMO: e liturgia, 497; ed influsso,
sulla parte « positiva » della teologia
positivo-scolastica, 525, 531s; influsso
sui manuali teologici del 1900,
523s; contro di loro i positivo-scolastici
ricorrono al magistero straordinario,
527; la polemica contro il m.
condiziona e limita nei teologi positivo-scolastici
l'uso della liturgia nella
teologia, 536
MONACHESIMO: e sacerdozio universale,
154; senso antidemoniaco della
vita monastica, specialmente eremitica,
secondo i Padri 369s; professione
monastica e lotta contro Satana
nella liturgia, 410s; la consacrazione
dei monaci spiegata dai Padri,
558-62; rito della vestizione e della
professione monastica ed Esercizi di
S. Gertrude, 745
MONDO : il « mondo » sotto il dominio
di Satana, 350
INDICI
MONOFISITI: importanza della liturgia
e dell'argomento liturgico nella controversia
contro i m„ 579; i m. in
conseguenza delle loro dottrine alteravano
ed innovavano la liturgia,
579 n. 88
MONT-CÉSAR: abbazia, è un centro liturgico
rinnovatore iniziato da Dom
Lamberto Beauduin, 10
MORALE E LITURGIA: la forza moralizzatrice
dell'azione liturgica in vista dell'esercizio
delle opere di carità verso
il prossimo e dell'esercizio delle
virtù morali nella vita pratica, 152,
663-67; modo speciale delle liturgie
di stimolare l'azione morale, 629s; le
disposizioni morali del soggetto sono
significate in ogni segno liturgico,
82s, 85ss, 89-97, 101; esse riguardano
anche il dovere missionario di
ogni fedele, 773s; aspetto di impegno
morale nella liturgia e concetto di
sacramentum 89, 571s; punto di vista
morale parenetico dell'interesse
dei Padri per la liturgia, 562ss; la
messa come il sommo dei segni impegnativi
morali nella liturgia, 167-70;
morale e ciclo Avvento-Epifania, 182;
e ciclo Settuagesima-Pentecoste, 182s;
come la liturgia comprende i precetti
morali dell'A. T. di cui fa uso,
441 ss; morale e catechismo, 832s; e
predicazione, 820, 822; teologia morale
e liturgia, in sé, 602; in S. Tommaso,
551s
MORTE: nella parola m. si sintetizza
il dominio di Satana sull'uomo, 351;
m. e Satana: nella visuale del N. T.,
dopo il peccato dei protoparenti i
mali, morali e fisici, prima la morte,
fecero ingresso nel mondo, 348s,
351; evento decisivo per comprendere
le profezie dell'A. T. sul Servo di
Jahwèh e del Salmo 21, 445; m. di
Cristo come avvenimento decisivo per
i fedeli e per comprendere i testi
dell'A. e del N. T„ 432; la fase preparatoria
dell'A. T., tendeva alla fase
di realizzazione storica della vita di
Cristo, e quindi alla m. e Resurrezione,
168; presentazione della m. del
Figlio nel Simbolo, 232; la glorificazione
dell'umanità di Cristo nell'ordine
delle cose volute da Dio è avvenuta
solo con la passione e la m.,
292; in ogni sacramento e sacramentale
è celebrato e vissuto il « mistero
pasquale della passione, m. e
Resurrezione di Cristo », 263; i tnysteria
paschalia di Cristo comprendono
passione, m., Resurrezione e
Ascensione, 238; nell'eucaristia si fa