TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

VISIONI IMMAGINATIVE 701
Le stesse idee sono ripetute con insistenza dalla confidente di
Gertrude 8 .
Quindi, per Gertrude, è importante la spiegazione del significato
delle singole visioni. È in questa spiegazione che stava per lei tutto
il loro succo e tutta la loro utilità. Non omette mai di farla, almeno
brevemente.
Ma credeva Gertrude che queste spiegazioni fossero ispirate da
Dio? La consorella che ha scritto il primo libro del Legatus ne era
persuasa, né ammetteva che vi si potesse vedere il frutto della semplice
industria di Gertrude stessa ,J . Ma la santa sembra essere stata
assai più cauta. Nel libro quarto, per ben due volte si pone esplicitamente
la questione se quelle spiegazioni che proponeva delle sue
visioni immaginative non dovessero, per caso, ritenersi frutto della
sua propria industria. E la risposta, che riferisce come avuta da
Cristo stesso, è, nei due casi, molto prudente. Una volta, nella vigilia
della Natività, durante i vesperi, mentre all'inno si cantava la dossologia:
Gloria tibi Domine, Gertrude vide una moltitudine di angeli
che volavano per tutta la cappella intorno alle suore e cantavano con
loro. Chiese allora al Signore il significato di questo fatto.
« Ma non otteneva nessuna risposta dal Signore. Anzi si affannava maggiormente
nella sua ricerca. Finalmente, per ispirazione divina, capì che, quando
gli angeli sono presenti nei nostri uffici liturgici quaggiù, pregano il Signore
che si degni di fare simili a loro nella vera purezza di cuore e di corpo coloro
che si studiano di imitarli nella devozione ».
Così Gertrude aveva finalmente trovato il significato di quella
visione: ma, lo sentì bene, non senza avere essa stessa cercato con
un certo affanno. Perciò ebbe un dubbio:
« Quindi cominciò a temere, come è umano, di avere trovato questo significato
non già per ispirazione divina, ma per proprio intelletto. E intorno a
questo ricevette da Dio questa consolante risposta: "Non temere. La tua volontà
è pienamente unita alla mia e non può volere altro che ciò che io voglio,
per cui in ogni cosa desidera la mia lode. Così tutti gli spiriti angelici sono
talmente sottomessi alla tua pia volontà, che anche se non avessero pregato
per voi, come hai mentalmente capito che fanno, per il fatto stesso che desideri
che Io facciano, loro, senza dubbio, si studierebbero subito di farlo con grande
zelo. Anzi perché tu sei stata fatta Imperatrice da me Imperatore, tutti i miei
celesti principi sono talmente disposti ad obbedirti, che, se tu dicessi che essi
fanno qualcosa che non avrebbero ancora fatto, subito, affinché le tue parole
siano veridiche, con grande prontezza si studierebbero di compiere zelantemenlc
il tuo beneplacito" » 10 .
Il che pur tuttavia, diciamo noi, non impedirebbe che le predette
spiegazioni che Gertrude, per supposta ispirazione divina, avrebbe
dato delle sue visioni, in realtà sarebbero state frutto della sua umana
industria e non di una speciale ispirazione divina propriamente
s Per es., Prologo p. 4; I 1 p. 10; IV 25 p. 381 s; IV 48 p. 435; V 36 p. 613; ecc.
" I 1 p. 10.
IV 2 p. 297.