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TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

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TRINITÀ NEL BATTESIMO 231<br />

In specie lo Spirito Santo è considerato in relazione alla sua presenza<br />

e alla sua opera nella Chiesa, che è la stessa attuazione <strong>della</strong><br />

redenzione, col suo ultimo epilogo : la risurrezione <strong>della</strong> carne •".<br />

Questa triplice interrogazione secondo le tre parti del simbolo,<br />

seguita dalla triplice risposta del battezzando e dalla triplice immersione<br />

fatta senza altra formula — non ve ne è traccia nei testi<br />

— fu nell'antichità cristiana l'unica forma del battesimo 70 . Essa è<br />

anche attestata da Ireneo, da Ambrogio, ed è ancora quella del rito<br />

romano nel Gelasiano antico ". Anche in Oriente non si conoscono<br />

tracce di un uso diverso fino alla metà del secolo IV circa. A partire<br />

dal 341-60, o al massimo dal 390 circa, ivi appare la formula:<br />

il tale è battezzato nel nome del Padre, del Figliolo e dello Spirito<br />

Santo. I canoni d'Ippolito, che alcuni fanno risalire al 341-60, ad<br />

ognuna delle tre immersioni che seguivano la triplice interrogazione,<br />

secondo l'uso antico, fa seguire la formula: Ego te baptizo in<br />

nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti qui cequalis est ". E chiara<br />

l'intenzione polemica antiariana e il fatto che questa formula è il<br />

risultato di un amalgama poco felice. L'antica forma del battesimo<br />

che considerava le tre persone <strong>della</strong> Trinità nei loro rapporti con<br />

il mondo secondo lo schema a, per, in, ad poteva essere interpretata<br />

abusivamente in <strong>senso</strong> subordinaziano o ariano. Già S. Ambrogio<br />

si preoccupava di scartare tale interpretazione. La nuova<br />

formula, che tagliava corto a quel pericolo, penetrò in occidente<br />

nel secolo VIII ".<br />

Nel contesto <strong>della</strong> forma antica del battesimo sarà facile riconoscere<br />

la struttura cristologico-trinitaria dell'antico simbolo romano,<br />

il simbolo cosiddetto degli Apostoli, sia nella sua forma più<br />

antica 74 che in quella più recente e ora abituale. <strong>Il</strong> simbolo è diviso<br />

in tre parti che trattano rispettivamente del Padre, di Cristo, il<br />

Figlio di Dio incarnato, nostro Signore, e dello Spirito Santo. Ognuna<br />

delle tre persone è considerata nei suoi rapporti con la storia sacra<br />

e la salvezza secondo la parte propria, o quasi propria, di ognuna,<br />

«• La speciale connessione tra Spirito e Chiesa nell'opera <strong>della</strong> salvezza risulta<br />

in tutte le formule del simbolo anche dal fatto che la menzione <strong>della</strong> Chiesa<br />

segue — quasi sempre immediatamente — quella dello Spirito.<br />

*• Vedi A. STENZEL, II- battesimo, Ed. Paoline, Alba, 1962 pp. 129-45.<br />

71 IRENEO, Demonstr. 7. F. SAGNTARD (La gnose valentinienne et le témoignage de<br />

St. Irénée, Paris 1947 pp. 229-39), riferendosi a ciò che dice lo stesso Ireneo<br />

(Haer, I 21,3) dell'uso di alcuni gnostici di battezzare pronunziando la seguente<br />

formula: Nel nome del Padre incognito, <strong>della</strong> Verità, Madre di tutti, di colui<br />

che scese in Gesù; nel nome dell'unione, <strong>della</strong> redenzione e dell'unità di tutte le<br />

potenze, pensa che ciò suppone un uso ortodosso di battezzare pronunziando<br />

una formula: In nome ecc. Ma ciò non si dimostra. Vedi pure AMBROGIO, De sacr.<br />

II 7,20; GELASIANO ed. Mohlberg n. 449 p. 74. Per l'oriente prima del s. IV vedi<br />

A. STENZEL I. e.<br />

72 Vedi testo in L. DUCHESNE, Les origines du eulte chrétien, 4 ed. Paris 1908<br />

p. 540. Per l'età di questi canoni, vedi B. BOTTE, L'origine des canons d'Hippolyte,<br />

in: Mélanges Andrieu, Strasbourg 1956 pp. 53-63. Per l'apparizione in oriente <strong>della</strong><br />

formula: N. è battezzato nel nome del Padre ecc., vedi A. STENZEL 1. e. 138-42.<br />

" S. AMBROGIO, De sacr. VI 2,5-8. RIGHETTI IV p. 68 s.<br />

'* Vedi Dz 11; 11 (2; 2 a).

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