TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

PREDICAZIONE E STORIA SACRA 815
della dottrina della fede, quasi semplice ampliamento della catechesi,
costruito sullo schema del simbolo e quindi della storia sacra: unità
e trinità di Dio, Dio creatore, creazione, caduta, Abramo, Mosé,
Giudici, Re, profeti, adempimento delle profezie in Cristo e nel suo
regno che è la Chiesa.
Anche qui, però, come in tante altre cose, Agostino è il sommo
rappresentante della tradizione patristica. È cosa rilevata giustamente
dagli studiosi 30 e molto naturale dopo quanto abbiamo notato sopra
a proposito della storia sacra come concetto centrale della sua teologia;
ch'egli, nelle sue prediche al popolo in genere e, in modo speciale,
nella sua catechesi ai catecumeni, considera la storia sacra, la temporalis
dispensatio salvationis, come l'oggetto principale e il centro
della predicazione; meglio ancora: come il quadro generale che contiene
ed ordina i singoli punti della predicazione. Nel De catechizandis
rudibus fa esplicitamente la teoria della questione quale
debba essere l'oggetto e il modo della catechesi ai catecumeni e, alla
fine dell'operetta, dà due esempi, uno più lungo e uno più breve. Il
tutto è concepito secondo le regole della retorica, nel quadro della
narratio e della exhortatio. La narratio è qui semplicemente la temporalis
dispensatio salvationis. Comincia dalla creazione e narra brevemente
tutta la storia sacra fino a Cristo e alla Chiesa e quindi passa
alla risurrezione della carne e alla vita futura 31 . Tutto è incentrato
in Cristo a cui prima di Lui tutto tendeva e da cui dopo di Lui tutto
deriva, in specie la Chiesa che è il suo regno e il suo corpo 32 . Tutta
la dispensatio ha per ultima spiegazione e fine l'amore: Dio vuole
dimostrare il suo amore e vuole suscitare così la risposta del nostro
amore; il catechista, svolgendo la narratio, non deve aver altro scopo
che di suscitare nel suo ascoltatore la fede, la speranza e principalmente
l'amore 33 .
L'exhortatio, che contiene gli ammonimenti contro le tentazioni —
tra i quali, si noti bene, c'è anche una breve messa in guardia di tipo
apologetico contro i pagani, gli eretici e gli scismatici — e i precetti
di onesta vita cristiana, viene in fine, come naturale conseguenza
della narratio e in essa tutto è visto alla luce diretta dei fatti della
narratio stessa 34 .
La spiegazione esplicita, sempre nel quadro della storia sacra
mistero di Cristo sempre in atto,.dei sacramenta dell'iniziazione cristiana,
è rimandata da Agostino a dopo il battesimo e viene fatta
da lui ai neofiti, come appare nelle prediche a loro indirizzate. La cosa
30 Vedi, per es., B. CAPELLE, Prédication et catechi.se selon S. Angustiti, in:
Les questions liturgiques et paroissiales 33 (1952) 55-64. J. DANIÉLÒU, L'histoire
du salut dans la catéchèse, in: La maison Dieu 30 (1952) 19-35. F. VAN DEH MEER,
Augustinus als Seelsorger, Koln 1953, p. 404 ss. M. PONTET, L'éxégèse de S. Angustiti
prédicateur, Paris 1954, pp. 35-110.
3 1 Vedi n. 5 e n. 10; n. 11.
3 2 Vedi n. 8.
33 Vedi n. 6; 7; 8.
3i Vedi n. 11.