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TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

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L'ARTE COME SEGNO 65<br />

sensibilmente nelle cose la qualità per cui sono atte a suscitare il<br />

piacere estetico 63 .<br />

A sua volta, la definizione del piacere estetico — cosa più facilmente<br />

nota per esperienza che concettualmente analizzabile — presuppone<br />

una dottrina <strong>della</strong> psicologia. In termini di psicologia<br />

aristotelico-tomista, è la fruizione dell'appetito elicito umano nella<br />

stessa attuazione delle potenze conoscitive — specialmente vista,<br />

udito e fantasia 64 , e principalmente se vi è attuazione più o meno<br />

simultanea — in una certa proporzione conforme alle loro disposizioni<br />

innate o acquisite (conforme al loro appetito innato).<br />

Questa fruizione si distingue da ogni altra per il fatto che è<br />

disinteressata, cioè non proviene dal (e non tende al) possesso fisico<br />

e come materiale <strong>della</strong> cosa, ma dal solo suo possesso contemplativo<br />

quando si fa in sintonia con quelle disposizioni delle potenze<br />

conoscitive. <strong>Il</strong> piacere estetico è calmante ed esaltante nello stesso<br />

tempo perché, verificandosi per segreta armonia tra il modo d'essere<br />

e d'agire delle potenze, anzi di diverse potenze, dà impressione<br />

che sia raggiunta la pienezza dell'essere e dell'agire.<br />

La qualità artistica non è nelle cose — reali o immaginate o<br />

pensate — considerate assolutamente 'in se stesse, ma considerate<br />

secondo un certo loro rapporto alle potenze conoscitive. L'arte<br />

comprende dunque un aspetto oggettivo e uno soggettivo perché<br />

si realizza in un certo unisono tra cose e potenze.<br />

Le potenze conoscitive umane nella loro struttura fondamentale<br />

sono le stesse in tutti gli uomini; ma ammettono largo margine<br />

di diversità nelle disposizioni innate o acquisite, non solo da epoca<br />

a epoca, da gruppo a gruppo, da individuo a individuo, ma anche<br />

nello stesso individuo secondo i tempi e le circostanze. Perciò, il<br />

gusto, ossia l'attitudine d'ognuno a vibrare in fruizione estetica<br />

«a L'arte — e quindi il concetto di artista — nella sua integrità include<br />

l'attitudine alla percezione e all'espressione sensibile. Chi ha la prima e difetta<br />

<strong>della</strong> seconda può essere detto un artista nel solo animo. Nella tradizione<br />

aristotelica però l'attitudine a percepire le cose nella qualità in cui sono atte<br />

a suscitare il piacere estetico era ritenuta la parte essenziale nel concetto di<br />

arte e di artista. Quella dell'espressione era considerata come spettante all'abilità<br />

tecnica d'ordine piuttosto materiale.<br />

« 4 Anche l'attuazione dell'intelletto è inclusa per una parte essenziale nel<br />

fenomeno estetico. Ma non si tratta (fintanto che si rimane nella semplice<br />

contemplazione-fruizione estetica e non si passa all'esecuzione sensibile esterna<br />

dell'opera) di un'attività discorsiva, ma d'una attuazione intuitiva. Intuitiva<br />

non nel <strong>senso</strong> che, fintanto che siamo in questa vita, il nostro intelletto possa<br />

terminare direttamente alle cose singolari sensibili alle quali terminano intuitivamente<br />

i sensi esterni. Tale terminazione intuitiva dell'intelletto, in psicologia<br />

e noetica tomista — che qui supponiamo — è impossìbile, perché l'oggetto<br />

formale e proprio dell'intelletto in questa vita è la quiddità astratta dalle cose<br />

sensibili. Ma l'intelletto quando esso stesso è in atto in modo discorsivo più<br />

o meno ordinario può indirettamente, in obliquo, percepire se stesso e tutto<br />

il proprio io, attuato in tale o tale modo conforme o meno alla propria natura,<br />

e ciò d'una percezione intuitiva e non discorsiva. Ciò avviene appunto anche<br />

nella percezione estetica, nella quale anche l'intelletto percepisce intuitivamente<br />

il proprio io attuato nei sensi conforme all'appetito loro innato.<br />

3 - <strong>Il</strong> <strong>senso</strong> <strong>teologico</strong>...

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