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TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

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LITURGIA DIDASCALIA DELLA CHIESA 479<br />

quinto 4 . In uno scritto del P. F. Oppenheim si può leggere una<br />

compilazione di quello che gli autori, oggi, generalmente dicono, dal<br />

punto di vista teorico, intorno alla stessa questione 5 . <strong>Il</strong> P. M. Pinto,<br />

riprendendo una simile compilazione con l'aggiunta anche del lato<br />

storico, si è sforzato di ordinarla in quello che chiama un abbozzo<br />

di trattato <strong>teologico</strong> completo sul valore <strong>teologico</strong> <strong>della</strong> <strong>liturgia</strong> e .<br />

Intorno alla teoria dei rapporti tra fede e <strong>liturgia</strong> a me pare<br />

che parecchie delle cose essenziali siano già state dette dallo Zaccaria<br />

e si possano considerare come punti ormai acquisiti. Ma credo<br />

che oggi si possano precisare e semplificare grazie a tre punti di<br />

dottrina sui quali la teologia odierna può dire qualcosa di più e<br />

di meglio <strong>della</strong> teologia del secolo XVIII, ossia: grazie a una nozione<br />

più comprensiva ed esatta <strong>della</strong> <strong>liturgia</strong> stessa; grazie alla<br />

coscienza più precisa <strong>della</strong> nozione di magistero <strong>della</strong> Chiesa, dei<br />

suoi rapporti con la Scrittura, la tradizione, la storia, nonché del<br />

fatto che quello che il magistero propone ai fedeli lo propone con<br />

gradi diversissimi di autorità e di autenticità; finalmente, grazie a<br />

una coscienza più sensibile al fatto dell'evoluzione dei dogmi e<br />

delle dottrine e ai diversi fattori che vi contribuiscono. È sotto<br />

questa luce che mi sforzerò di riesaminare la questione.<br />

1. IN CHE SENSO LA LITURGIA<br />

È «DIDASCALIA» DELLA CHIESA<br />

Anzitutto : in che <strong>senso</strong> il magistero <strong>della</strong> Chiesa è implicato<br />

nella <strong>liturgia</strong>? In un'udienza privata 7 Pio XI disse : « La <strong>liturgia</strong>...<br />

è l'organo più importante del magistero ordinario <strong>della</strong> Chiesa...<br />

La <strong>liturgia</strong> non è la didascalia di tale o~tal altro individuo ma<br />

la didascalia <strong>della</strong> Chiesa ». Si compendiano così, in poche parole,<br />

le relazioni che intercorrono tra la <strong>liturgia</strong> e il magistero <strong>della</strong><br />

Chiesa. In poche parole che vanno però spiegate. Perché, se è vero<br />

che la <strong>liturgia</strong> è la didascalia <strong>della</strong> Chiesa ed è l'organo più importante<br />

del magistero ordinario, è altrettanto vero che tutto<br />

questo la <strong>liturgia</strong> lo è in un <strong>senso</strong> molto particolare, che la distin-<br />

4 K. FEDERER, Liturgie und Glaube, Legem crederteli, lex statuat supplicandi.<br />

Eine Theologiegeschichtliche Untersuchung, Freiburg i. S. 1950. <strong>Il</strong> P. Abate D. BER­<br />

NARDO CAPELLE ha maggiormente rilevato il rapporto tra autorità <strong>della</strong> <strong>liturgia</strong> e<br />

origine apostolica <strong>della</strong> stessa (vera o supposta) secondo gli stessi Padri: Autorité<br />

de la liturgie chez les Pères, in: Recherches de théologie ancienne et medievale<br />

31 (1954) 5-22.<br />

5 Principia theologiae liturgicae, Torino 1947. Bibliografia generale antecedente<br />

sullo stesso argomento, ivi p. XIH-XIX.<br />

8 O valor teològico da <strong>liturgia</strong> (tesi <strong>della</strong> facoltà teologica S.J. di Granata),<br />

Braga 1952.<br />

7 Vedi testo in A. BUGNINI, Documenta pontificia ad instaurationem <strong>liturgia</strong>e<br />

spectantia, Romae 1953 p. 70 s. Vedi pure dello stesso Pio XI l'enciclica<br />

« Quas primas » dell'll die. 1925, AAS 17 (1925) 603. In Bugnini ibid. p. 57 n. 2.

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