31.05.2013 Views

TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

84 CAP. II - LITURGIA E SEGNI SENSIBILI<br />

sempre l'ordine morale <strong>della</strong> libera cooperazione. In questo <strong>senso</strong><br />

preciso ogni sacramento è per l'adulto che lo riceve un GIURA­<br />

MENTO.<br />

Questo vale anche per il culto: la disposizione d'animo nella<br />

quale consiste il culto interno non è concepibile senza l'impegno,<br />

almeno implicito, di vivere in avvenire come lo esige quell'eccellenza<br />

di Dio che riconosciamo nel culto e la sottomissione che gli<br />

protestiamo. Ogni atto liturgico in cui l'uomo riceve la santificazione<br />

e rende il suo culto a Dio, implica dunque un impegno, un<br />

obbligo liberamente assunto per l'avvenire, un implicito giuramento,<br />

e il peccatore cristiano, rompendo i patti giurati con Dio, è<br />

necessariamente un fedifrago.<br />

Sempre tra le disposizioni morali indispensabili perché l'anima<br />

possa ricevere fruttuosamente la santificazione ed esercitare il culto,<br />

si noti pure la fede. Ogni azione liturgica presuppone ed esprime<br />

la fede di chi vi prende parte. Per cui non solo i sette sacramenti<br />

sono sacramenta fidei, ma tutta la <strong>liturgia</strong> è in grado eminente<br />

una protestano fidei.<br />

Causa efficiente principale invisibile <strong>della</strong> santificazione è Dio;<br />

Cristo nella sua umanità ne è la causa efficiente strumentale invisibile,<br />

perché di essa, come di strumento congiunto, si serve la divinità<br />

per santificare. Causa efficiente meritoria <strong>della</strong> stessa santificazione<br />

sono le azioni salutifere di Cristo nella sua vita mortale,<br />

massimamente la passione e morte in croce. Causa efficiente soprasensibile<br />

principale del culto che la Chiesa rende a Dio è Cristo<br />

stesso, perché il culto <strong>della</strong> Chiesa non è altro che il culto che Cristo<br />

rende a Dio per mezzo <strong>della</strong> Chiesa e facendovi partecipare la Chiesa,<br />

le cui disposizioni d'animo sono quindi strumento di cui si serve<br />

Cristo e partecipazione alle disposizioni d'animo di Cristo.<br />

Causa finale propria <strong>della</strong> santificazione, (quella comune a tutte<br />

le cose è sempre la gloria di Dio), è la futura gloria <strong>della</strong> visione<br />

beatifica a cui la grazia è intrmsecamente ordinata come il seme<br />

è intrinsecamente ordinato all'albero. Causa finale propria del culto<br />

quaggiù è il culto eterno e cosmico di Dio nella Gerusalemme<br />

celeste.<br />

Causa esemplare <strong>della</strong> santificazione e del culto che si compiono<br />

nella nostra <strong>liturgia</strong>, sotto un aspetto è Cristo stesso, alla<br />

cui santificazione e al cui culto noi partecipiamo e siamo mo<strong>della</strong>ti<br />

nella <strong>liturgia</strong>. Sotto un altro aspetto tutte le santificazioni e tutti<br />

i culti che, almeno dopo il peccato di Adamo, avvennero sulla terra<br />

prima di Cristo, specialmente nella storia del popolo di Dio, hanno<br />

una relazione di esemplarità rispetto alla santificazione e al culto<br />

<strong>della</strong> nostra <strong>liturgia</strong>; infatti, non erano altro che primi abbozzi<br />

imperfetti <strong>della</strong> santificazione e del culto che si compì in Cristo<br />

stesso e si compie ora nella nostra <strong>liturgia</strong> in Cristo. Sotto un terzo<br />

aspetto causa esemplare <strong>della</strong> santificazione e del culto che si compiono<br />

nella nostra <strong>liturgia</strong> è la perfetta santificazione e il perfetto

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!