TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

DEVOZIONE ALLE MEMBRA DI CRISTO 751
no procedeva divinamente un mirabile splendore che irraggiava l'anima di Gertrude
» 162 .
Nello stesso modo è grandissima in Gertrude la devozione per
le sante piaghe. Secondo un'opinione medievale queste piaghe erano
nel numero di 5466. In preparazione alla Festa dell'Ascensione, vediamo
Gertrude recitare 5466 volte; in onore delle 5466 piaghe del
Signore, la seguente orazione : « Gloria a te, soavissima, dolcissima,
fulgida e sempre tranquilla, giocondissima e gloriosissima Trinità,
per le rosee piaghe del mio unico diletto » 163 .
Nella considerazione della passione del Signore in genere Gertrude
trovava il suo sommo piacere. Le testimonianze dei suoi scritti
in questo senso sono insistenti e caratteristiche. La sua confidente
ci fa sapere esplicitamente che Gertrude : « Con grande devozione
meditava ardentemente e quasi incessantemente la dolcissima passione
di Cristo, erte sembrava quasi ruminare come miele nella bocca,
melodia negli orecchi e giubilo nel cuore » 161 . Gertrude se la
rappresentava molto realisticamente, come nella scena della flagellazione
che vide quella prima domenica di quaresima quando :
« Circa l'ora di terza le apparve il Signore nella posizione della flagellazione
alla colonna, legato in piedi tra due soldati dei quali uno sembrava batterlo
con le spine e l'altro con un flagello nodoso. E tutti e due battevano nella faccia
per cui essa appariva tanto misera da spezzare il cuore e commuovere a
compassione tutte le viscere di chiunque l'avesse visto. Talmente che, per tutto
quel giorno, ogni volta che Gertrude si ricordava di quella scena non poteva
contenere le lacrime. Stimava che nessun uomo fosse mai stato visto sulla terra
in così miserabile aspetto come il Signore le apparve allora. Quella parte della
sua faccia che pareva essere battuta dalle spine, le appariva talmente dilacerata
che anche l'interno della pupilla era ferita, ed inoltre, anche livida per il tumore
deL flagello nodoso. Per l'amarezza della passione il Signore sembrava
allontanare la faccia ma mentre l'allontanava da uno, l'altro infieriva più ferocemente
contro di Lui » le5 .
Qui anche si riallaccia l'amore di Gertrude per l'immagine del
crocifisso 166 , e, finalmente, il fenomeno mistico delle stimmate sopra
riferito. Secondo lo spirito liturgico generale di Gertrude questa
devozione si esprime in lei specialmente in connessione con i giorni
liturgici della settimana santa, o comunque del periodo dalla Quaresima
all'Ascensione, ma anche i venerdì ordinari della settimana.
i« iv 22 p. 364.
«a IV 35 p. 399. Vedi anche III 9; III 13; III 14; III 49; III 73; IV 2 p. 291;
IV 21 p. 363.
ie« IV 25 p. 381.
165 IV 15 p. 348. Vedi anche, per es., tutti i capitoli da III 39 a IJI 45;
inoltre, IV 4; IV 15; IV 16; IV 22.
>»« Per es., Ili 41; III 43.