TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

858 INDICI
leanza è il trono di Dio nel Tempio,
331
ARCHITETTURA: e liturgia. Vedi Arte
ARIANESIMO: uso della liturgia nella controversia
ariana in genere,210s, 482;
influsso della polemica ariana nel
modo di considerare la Trinità presso
i Padri, 208s; nella conclusione delle
orazioni, 215-18; nelle anafore, 226-
29; nelle dossologie liturgiche orientali,
218-24; nella dossologia finale
del canone romano, 222ss; nelle dossologie
occidentali medievali, 223s;
carattere antiariano della festa della
SS.ma Trinità, 239-42; gli ariani interpretavano
secondo le loro opinioni
l'antica regola per cui ogni orazione
liturgica doveva essere indirizzata
al Padre per mezzo di Cristo, 212
n. 26, 577ss dal sec. IV specialmente
in Oriente per reazione all'a. si accentua
la considerazione diretta, di Gesù
Cristo come Dio nell'unità di natura
col Padre e con lo Spirito Santo,
244
ARMENI: loro abbandono del rito della
goccia d'acqua nel calice, 579 n. 88
ARMONIA UNIVERSALE: tema antico stoico
e gnostico nella teologia del segno, 55
ARTE: come segno nella liturgia, 63-72;
concetto di a., 66ss; concetto di a. e
piacere estetico, 64ss; a. e moralità,
66-70; a. religiosa: nozione, possibilità,
condizioni, 70ss; interpretazione
liturgica della Bibbia e a. antica, 455s
ASCENSIONE: come evento della Storia
Sacra e liturgia, 29, 102, 355, 415, 429,
436; l'A.T. vi tendeva come evento
della Storia Sacra concentrata in
Cristo, 168; come mysterium, evento
della Storia Sacra, 566; come mistero
dell'Umanità di Cristo nella
liturgia, 747; A. e proclamazione liturgica
dei relativi passi biblici, 453;
è strettamente connessa col Mistero
della Croce, 122; in sé non è atto
meritorio di Cristo, 121; il Mistero
di Cristo dopo l'A. si compie misticamente
nei fedeli, 443; memoria che
ne fa la Chiesa nell'eucarestia, 329;
sua memoria nella messa in genere,
171; sua memoria nell'anafora di san
Basilio, 174s; sua memoria nel canone
romano, 177, 227, 335; come festa
liturgica, 182s, 548, 656; l'A. nel contesto
del ciclo liturgico temporale,
237s; l'A. festa liturgica come trionfo
su Satana, 417; l'A. come evento
trionfale su Satana, 353ss, 363, 419
ASCENSIONE ascetico-mistica : in Origene
contiene un quadruplice grado, 813
ASCENSORII GRADUS IMAGINATIONUM : nell'esperienza
mistica, 703s
ASCESI: indagine dell'aspetto a. nella
liturgia, 8s; a. astratta, 300; l'a. è
più severa in quaresima, 415; a. e
mistica come principio illuminativo
della lettura cristiana liturgica della
Bibbia, 432s; aspetto a. della tendenza
alla perfezione cristiana, 613s; a.
e spiritualità liturgica, 644ss; punto
di vista a. nell'interesse dei Padri
per la liturgia, 562ss; purificazione a.
e spiritualità liturgica nella vita di
S. Gertrude: compunzione, 707ss; purificazione
da tendenze all'impazienza,
709-12; da tendenze alla vanità,
710; da tendenze alla collera, 71 ls; da
tendenze alla sensualità ed all'estetismo,
710s; forza purificatrice della
liturgia nella vita di S. Gertrude,
712s; sforzo ascetico, coscienza della
grazia e liturgia, 713s; amore come
incessante omaggio di lode e di ringraziamento,
714s; a. e demonologia,
366. Vedi: Mistica
ASCETICA E MISTICA: e insegnamento
della liturgia, 605ss
ASCETISMO: se disprezza la materia severamente
respinto dalla Chiesa, 299
ASPERSIONE: nei riti sui competentes,
384
ASSEMBLEA: la liturgia per natura si rivolge
a tutta l'assemblea, 305; l'a. liturgica
come espressione rituale della
natura comunitaria della liturgia,
276ss; a. cristiana come segno persone,
72; a. liturgica, suo significato
teologico, 103; l'a. nella Chiesa primitiva,
281; l'a. nella celebrazione
eucaristica è strutturata gerarchicamente,
278s; a. del Popolo di Dio:
nei sacramenti vissuti integralmente,
sale ai rapporti con Dio in quanto
sono Storia Sacra, 628; uno dei
massimi problemi dell'a. oggi è quello
della partecipazione attiva, 283.
Vedi: Ekklesia.
ASSIMILAZIONE A CRISTO: alla sua luce
vanno intesi i precetti ed ammonimenti
dell'A.T., 442; come tendenza
all'essere e all'agire cristiano in modo
perfettivo, 613
ASSISTENZA DEI FEDELI: e liturgia, non è
condizione per una liturgia valida,
786
AUTORITÀ DELLA LITURGIA: nelle cose di
fede ed in teologia: la liturgia come
auctoritas nel quadro della quaestio
e del metodo sic et non attraverso
la teologia di S. Tommaso, 548ss; a.
della liturgia a suo uso polemico
presso i Padri, 577-84; a. della liturgia