TEOLOGIA.RELIGIONE. Vagaggini C. - Il senso teologico della liturgia

724 CAP. XXII - S. GERTRUDE E SPIRITUALITÀ LITURGICA
zioni di grazia speciale e di meriti di virtù, mentre per la sinistra si figuravano
tutti gl'imperfetti che sono ancora nei loro difetti » 04 .
Tutta la visione vuole inculcare la necessità che ogni cristiano
tratti con grande prudenza e carità ogni singolo membro di Cristo,
non solo i buoni ma anche i peccatori:
« Se dunque il Signore Gesù Cristo, si osserva alla fine dello stesso capitolo,
per questa rivelazione dimostra di identificarsi in tal modo con la Chiesa che i
buoni sono la parte destra del suo corpo e gli imperfetti la parte sinistra, ogni,
cristiano deve badare con somma cura in che modo serve i membri sia sani
che infermi di Cristo» 95 .
La verità della partecipazione dei meriti e delle preghiere tra
i membri della Chiesa militante era fortemente sentita da Gertrude
come lo dimostra il seguente testo:
« Siccome una certa altra persona si era molto devotamente raccomandata
a Gertrude, essa come al solito, quanto prima venne a pregare, desiderava
ottenere dal Signore che facesse la stessa persona partecipe di tutto quello che
Egli degnerebbe di operare per mezzo di sé, indegna, nelle veglie, nei digiuni,
nelle orazioni e nelle altre opere di pietà. Il Signore le rispose : " Certamente le
comunicherò tutti i benefici che continuamente la degnazione della mia divinità
opera gratuitamente in te ed opererà fino alla fine ". Ed ella : " Tutta la tua
santa Chiesa partecipa a tutto quello che tu ti degni di operare sia in me e per
mezzo di me indegna, sia per mezzo degli altri tuoi eletti. Cosa dunque dovrà
ricevere di speciale quella persona da questa tua pietà, per il fatto che io desidero,
con speciale affetto, farla partecipe di tutti i benefici accordatimi da te? ".
Il Signore risponde: "...sebbene tutta la Chiesa partecipi dei singoli benefici
accordati a un qualsiasi fedele, tuttavia colui che li ricevè ne ha il massimo
profitto e dunque colui al quale egli desidera comunicarli con speciale affetto
ne riceve anche un maggiore frutto e progresso " » 96 .
Quindi Gertrude sentiva la necessità di pregare per tutta la
Chiesa militante e di supplire alle negligenze e alle offese che vi si
fanno contro il Signore. Il Signore stesso le insegnò più d'una volta
come fare, come quando le disse di dividere, a questo scopo, la
giornata in tre parti:
« Dal mattino fino a nona, rendi, da parte di tutta la Chiesa, lodi e ringraziamenti
dall'intimo del cuore per tutti i benefici, che, dall'inizio del mondo fino
a oggi, furono mai dati agli uomini, e specialmente per quel beneficio degno di
venerazione, per cui, ogni giorno dallo spuntar del sole fino a nona, senza interruzione,
sono immolato a Dio Padre sull'altare per la salvezza degli uomini. Ma
gli uomini, disprezzando questo beneficio, si danno alla gola e all'ubriachezza,
mostrandosi completamente ingrati per i miei favori. Per le mancanze dei quali
studiati con affetto di offrire per loro la tua gratitudine... Poi, dall'ora di nona
fino alla sera, ogni giorno studiati di esercitarti nelle buone opere in unione con
quella santissima mia intenzione per cui io compii tutte le opere della mia
umanità per supplire a quella negligenza universale con cui tutto il mondo tralasciò
di rispondere con i dovuti ossequi ai benefici che io gli ho accordati.
...La sera poi ripensa nell'amarezza del tuo cuore all'empietà degli uomini