07.06.2013 Views

PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

I criteri proposti dalle Sezioni Unite Penali della Suprema Corte con la sentenza n° 16<br />

del 5/10/1994.<br />

Con tale pronuncia la Corte Suprema di Cassazione ha inteso risolvere il contrasto<br />

delineatosi nella giurisprudenza delle sue diverse sezioni che, affrontando il tema della<br />

configurabilità del concorso eventuale nel reato di associazione per delinquere di tipo<br />

mafioso, si sono sostanzialmente contrapposte in due indirizzi.<br />

A) Indirizzo che ha escluso la configurabilità del concorso eventuale nel reato di<br />

associazione per delinquere di tipo mafioso.<br />

Va premesso che l’esclusione in oggetto attiene solo all’ipotesi del concorso<br />

eventuale materiale, essendo pacifico, sia in dottrina che in giurisprudenza, la compatibiltà<br />

del concorso morale con il reato di associazione per delinquere di tipo mafioso, da<br />

intendersi come condotta di determinazione o comunque di rafforzamento della volontà<br />

altrui di partecipare ad un’associazione per delinquere ovvero di promuoverla, dirigerla o<br />

organizzarla. Ora, tale orientamento giurisprudenziale non nega in linea di principio neppure<br />

la possibilità teorica del concorso eventuale in relazione al reato a struttura plurisoggettiva,<br />

ammettendolo pacificamente in relazione ad alcune figure di reato plurisoggettive, tra cui ad<br />

esempio la rissa, la sfida a duello, l’adulterio.<br />

Ciò che tale orientamento sostiene è l’ incompatibiltà giuridica tra il concorso<br />

eventuale materiale e la peculiare connotazione oggettiva e soggettiva del reato di cui all’art.<br />

416 bis c.p.<br />

Si argomenta, infatti, che per poter porre in essere un apporto rilevante alla<br />

realizzazione della fattispecie criminale in oggetto, il concorrente eventuale nel reato in<br />

questione dovrebbe, in ogni caso, realizzare, da un punto di vista materiale, una condotta<br />

avente le caratteristiche tipiche qualificanti la fattispecie di cui all’art. 416 bis c.p., o<br />

quantomeno con il suo comportamento contribuire alla realizzazione della medesima, e da<br />

un punto di vista soggettivo, agire con la volontaria consapevolezza che il proprio<br />

comportamento contribuisca agli scopi della “societas sceleris”; in tal modo il suo<br />

contributo in nulla si differenzierebbe dagli elementi costitutivi la partecipazione a detto<br />

reato (“ affinchè una condotta sia ritenuta punibile a titolo di concorso in un determinato<br />

reato, ai sensi dell’art. 110 c.p., sono necessari un contributo causale - materiale o<br />

115

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!