07.06.2013 Views

PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

tra il febbraio 1986 ed il 1988, ad eccezione di qualche breve intervallo);<br />

2) di avere, effettivamente, assistito ad un’udienza nell’ambito del predetto<br />

procedimento, nel corso della quale aveva reso la sua deposizione Vincenzo De<br />

Caro;<br />

3) di avere a suo carico precedenti che ne attestano l’appartenenza al gruppo<br />

delinquenziale di Partanna-Mondello.<br />

Di scarso rilievo appare la circostanza dedotta dalla difesa, al fine di incrinare<br />

l’attendibilità del racconto del collaborante, secondo la quale, essendoci la possibilità per i<br />

due codetenuti di incontrarsi durante l’ora di aria all’interno del carcere, non avrebbero<br />

avuto alcun motivo di comunicare attraverso le finestre delle rispettive celle.<br />

Si rileva che Mutolo, nel riferire l’episodio in esame, ha fatto espresso riferimento ad<br />

un particolare stato di agitazione in cui versava il Porcelli, indignato di avere appreso quelle<br />

accuse “di sbirro” pronunciate dal De Caro, nel corso del procedimento a suo carico , accusa<br />

tra le piu’ gravi che può essere rivolta ad un “uomo d’onore” secondo le regole di “Cosa<br />

Nostra” (dato peraltro eloquentemente emerso dalla risposta data dallo stesso Porcelli alla<br />

domanda rivoltagli sul punto) e che poteva ben giustificare il bisogno di un confronto<br />

immediato con Mutolo, attraverso le finestre delle rispettive celle, senza dover<br />

necessariamente aspettare il momento della condivisione dell’aria.<br />

A fronte dei positivi riscontri emersi alle dichiarazioni rese da Gaspare Mutolo,<br />

provenienti anche dallo stesso Porcelli, è appena il caso di rilevare che la negazione da parte<br />

di quest’ultimo del contenuto del colloquio intrattenuto con Mutolo, non può avere alcuna<br />

rilevanza al fine di una smentita del collaborante.<br />

Si osserva a tal proposito che il Porcelli, già condannato con sentenza passata in<br />

giudicato per il reato di associazione mafiosa, ha negato, persino, di essere mai stato<br />

associato con i soggetti condannati nell’ambito del medesimo procedimento.<br />

Nella sua accertata qualità di “uomo d’onore”, certamente non avrebbe mai potuto<br />

avvalorare le accuse di un collaboratore di giustizia e si è limitato a fare ammissioni su dati<br />

accertabili obiettivamente e della cui rilevanza egli non era neppure in grado di rendersi<br />

conto. Nel tentativo di screditare Mutolo è giunto, persino, a negare di averlo mai<br />

conosciuto prima del periodo della comune detenzione, pur avendo vissuto nella stessa<br />

275

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!