07.06.2013 Views

PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

loccare e di interrogare il Gambino.<br />

In ordine alla seconda versione dei fatti, successivamente smentita dallo stesso<br />

imputato, egli ha dimostrato di volere tentare, in un primo momento, di ancorare l’asserita<br />

direttiva impartita dal G.I. Imposimato in ordine al rilascio del Gambino ad un telex, in data<br />

12 Ottobre, di richiesta di autorizzazione ad effettuare un viaggio a Roma rinvenuto agli atti<br />

del suo fascicolo che, recando l’orario delle h.15,00, non poteva in alcun modo ricollegarsi<br />

al “fermo” del Gambino bloccato e condotto presso gli uffici della Squadra Mobile di<br />

Palermo solo la sera alle h.19,15.<br />

Resosi conto solo successivamente dell’impossibilità di riconnettere il ritrovamento<br />

del predetto telex ad una richiesta di autorizzazione per recarsi a Roma al fine di chiedere al<br />

G.I. Imposimato le determinazioni sulla libertà personale del Gambino (cosa che, peraltro,<br />

ben avrebbe potuto fare attraverso una telefonata la stessa sera in cui era stato bloccato,<br />

come del resto riferito al dott. De Luca) l’imputato ha tentato di ricollegare la presunta<br />

direttiva del giudice Imposimato alla sua presenza ad una riunione a Roma presso il Centro<br />

Criminalpol, documentata nelle sue agende, ma con ciò egli ha sostenuto una versione dei<br />

fatti che, oltre ad essere stata smentita dai testi Ferdinando Imposimato, Antonio Subranni,<br />

Gabriele Ciccone e Domenico Sica, appare insostenibile alla luce di alcune considerazioni<br />

di tipo logico ed a seguito del rinvenimento di inoppugnabili risultanze di tipo documentale.<br />

Risulta, infatti, che il 9 Ottobre 1979 la Procura della <strong>Repubblica</strong> di Roma aveva<br />

proceduto ad un primo interrogatorio di Vincenzo Spatola, tratto in arresto presso lo studio<br />

dell’avv.to Guzzi, emettendo a suo carico ordine di cattura; il successivo 11 Ottobre la<br />

Questura di Roma aveva redatto il relativo rapporto giudiziario e l’incartamento processuale<br />

era stato rimesso proprio nel medesimo giorno al G.I. per la formale istruzione (cfr. f. 116<br />

sent. Turone cit.- copia del provvedimento del P.M. dott. Domenico Sica di richiesta di<br />

formalizzazione del procedimento in data 11/10/1979 acquisito in atti all’ud. del 22/9/1995).<br />

E’ del tutto incredibile,quindi, che il P.M. titolare dell’inchiesta non fosse stato<br />

informato della presenza del Gambino a Palermo al fine delle eventuali richieste in ordine<br />

alla sua libertà personale, di sua competenza, e che invece, fosse stato informato il G.I. che,<br />

oltre a non essere competente in ordine a tale determinazione per la quale avrebbe dovuto in<br />

ogni caso investire il P.M., non avrebbe potuto esprimere alcun fondato parere sulla<br />

opportunità di un eventuale arresto del Gambino essendo il 12 ottobre 1979 solo da un<br />

giorno in possesso dell’incarto processuale relativo alla vicenda Sindona.<br />

E’ altrettanto insostenibile, poi, che in assenza anche solo di un provvedimento di<br />

fermo a carico del Gambino (la documentazione acquisita ha consentito di accertare che il<br />

636

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!