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PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

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Squadra Mobile al G.I. di Palermo in data 12/5/1980 - p.v. di arresto a carico di Giovanni<br />

Bontate in data 11/5/1980- rapporti a firma del dott. Giuliano in data 21/8/1978-<br />

20/10/1978- 26/10/1978- 7/5/1979 acquisiti all’ud. del 16/12/1994-).<br />

Successivamente al “blitz” del 5/5/1980 si era verificata dagli ambienti della<br />

Questura di Palermo una fuga di notizie culminata in una polemica contenuta in alcuni<br />

articoli di stampa relativamente all’esclusione del nominativo di Michele Sindona<br />

dall’elenco delle persone denunciate; su tale fatto, di notevole gravità per il discredito della<br />

compatezza di azione raggiunta anche con le altre Forze di Polizia in occasione<br />

dell’operazione in oggetto nonchè pregiudizievole per le altre indagini ancora da compiere,<br />

il Questore Immordino aveva incaricato il proprio vicario dott. Borgese di svolgere<br />

un’inchiesta per accertare le possibili fonti della fuga di quelle notizie; nella relazione<br />

conclusiva dell’inchiesta, indirizzata al Questore di Palermo in data 13/5/1980, il dott.<br />

Borgese era pervenuto alla conclusione che la fuga di notizie poteva provenire soltanto dal<br />

personale della Criminalpol, il solo che era a piena conoscenza dell’esistenza di una prima<br />

bozza di rapporto, compilato proprio dalla Criminalpol, nella quale era inserito il<br />

nominativo del bancarottiere Sindona, ed in particolare si prospettava come<br />

sufficientemente fondato il sospetto che la principale fonte della divulgazione delle notizie<br />

agli organi di stampa fosse da individuare nel funzionario della Criminalpol, dott. Vittorio<br />

Vasquez; si era convinto, inoltre, che le indiscrezioni fossero state fatte trapelare “con la<br />

finalità di evidenziare che la complessa e delicata operazione di Polizia era stata decisa ed<br />

attuata all’insaputa di alcuni tradizionali organi investigativi della Questura” (cfr. dep.<br />

teste Borgese ff. 75 e ss. ud. 5/9/1994- relazione a firma Borgese in data 13/5/1980 e stralci<br />

articoli di stampa in data 7/5/1980-8/5/1980-9/5/1980 e 10/5/1980 acquisiti all’inchiesta<br />

Zecca ff. 562 e ss.).<br />

Nella relazione conclusiva dell’inchiesta Zecca del 19/11/1981, sullo specifico punto<br />

riguardante le fonti della fuga di notizie alla stampa in ordine alla accusa rivolta al dott.<br />

Impallomeni di essere stato il responsabile della eliminazione del nome dell’esponente della<br />

P.2 Michele Sindona dal rapporto anti-mafia del 5/5/1980, si affermava di recepire<br />

totalmente le conclusioni cui era giunta la relazione ispettiva del dott. Borgese (sul punto<br />

cfr. anche quanto ribadito dal teste Zecca all’ud. del 28/10/1994 ff. 63 e ss.); in ordine al<br />

merito delle accuse rivolte al dott. Impallomeni, risultato iscritto alla P2 dall’ottobre del<br />

1980, si evidenziava che alla data in cui era stato trasmesso all’A.G. il rapporto c.d. “dei 55”<br />

il predetto funzionario non era ancora iscritto alla P2 ed in ogni caso la cancellazione del<br />

nome di Sindona dal rapporto era stata deliberata dallo stesso Questore che in piu’ di una<br />

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