PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

hanno condotto in locazione gli appartamenti siti al XVI° piano della scala A) dello stabile
in oggetto, rispettivamente agli interni n° 39 (proprietà De Lisi) e n°38 (proprietà Carducci)
fino alla prima metà degli anni 80 (cfr. prospetto acqua relativo all’anno 1977, nonchè
quadri riassuntivi delle quote condominiali relative a Maggio 1980- Ottobre 1980- Aprile
1981- Dicembre 1981- Aprile 1982 e prospetto consumo acqua relativo al mese di Marzo
1985); dalla lista dei condomini relativa alla convocazione dell’assemblea condominiale per
il giorno 27/11/1992, si evince che in quell’epoca il sig. Di Falco risultava essere diventato
proprietario dell’appartamento sito all’interno n° 39.
Nel corso del proprio esame dibattimentale (cfr. udienze 8/11/1994- ff. 3 e ss.
15/11/1994-ff. da 69 a 73 e 29/12/1994 ff. 25 e ss.) l’imputato ha ammesso di avere
effettivamente frequentato, talvolta anche in compagnia femminile, lo stabile in questione
sin dalla fine del 1974 inizio 1975 e, certamente fino al 1980; ha dichiarato di essersi recato,
talvolta, presso l’appartamento del Di Falco anche in epoca successiva.
Ha, altresì, confermato di avere frequentato entrambi gli appartamenti in questione
ed inizialmente, con maggiore assiduità quello in affitto al dott. Signorino, confermando,
altresì, il rapporto di amicizia con tutti i soggetti che avevano avuto disponibilità di entrambi
gli appartamenti.
Ha, infine, confermato il proprio intenso rapporto di amicizia con il dott. Albeggiani,
ammettendo di avere spontaneamente corrisposto a quest’ultimo, nel periodo della sua
formale locazione dell’appartamento di via Jung, talune somme a titolo di contribuzione alle
spese di gestione dell’appartamento di cui anch’egli fruiva (cfr. ff. 33 e ss. ud. 8/11/1994).
In conclusione le illustrate risultanze dibattimentali hanno confermato, in modo
inconfutabile, che effettivamente l’odierno imputato sin dalla fine del 1974 - inizio 1975, e
quindi in epoca perfettamente compatibile con le dichiarazioni rese sul punto dal
collaboratore di giustizia Gaspare Mutolo, ha frequentato lo stabile sito al civico n° 12 della
via Guido Jung, anche in compagnia femminile, usufruendo alternativamente degli
appartamenti, entrambi siti al XVI° piano, formalmente locati al sig. Di Falco ed al dott.
Signorino e successivamente al dott. Albeggiani.
La frequentazione dello stabile da parte del dott. Contrada non era stata sporadica,
atteso che, come è stato dichiarato dal teste Albeggiani e come confermato dallo stesso
imputato, egli, evidententemente in ragione dell’uso che ne faceva, aveva ritenuto di
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