07.06.2013 Views

PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

mafioso da parte dell’A.G. di Marsala.<br />

Per quanto riguarda, in particolare Rosario Caro, sottoposto alle indagini della<br />

Procura di Marsala sulla base delle dichiarazioni rese nei suoi confronti da Rosario Spatola,<br />

che lo ha indicato come “uomo d’onore” della famiglia di Campobello di Mazara, deve<br />

rilevarsi che la sua deposizione è stata coerente con il proprio preciso interesse di screditare<br />

il collaborante, di negare quanto riferito dallo Spatola, ivi compreso il suo rapporto di<br />

frequentazione con il predetto, ammettendo soltanto una superficiale conoscenza circoscritta<br />

al comune paese d’origine (cfr. ff. 3 e ss. 22 ud. cit.). Ha tentato di ridimensionare in ogni<br />

modo il rapporto di conoscenza con lo Spatola ed anche se in un primo momento ha negato<br />

di averlo incontrato a Palermo, nel prosieguo ha ammesso come possibile tale evenienza<br />

(cfr. ff. 20-21-22 ud. cit.).<br />

Al di là del suo pregiudiziale atteggiamento il Caro ha reso tante involontarie<br />

conferme a quanto dichiarato sul suo conto dallo Spatola da consentire di ritenere esistente il<br />

rapporto di frequentazione tra i due.<br />

Spatola ha dimostrato di essere a conoscenza della residenza a Palermo del Caro (il<br />

quale ha confermato di essersi trasferito in tale città da circa un ventennio fino al 1989-90<br />

cfr. f. 3-14 ud. cit.); del suo rapporto di lavoro con la “TESSILCON” di Tommaso Natale<br />

(confermato dall’interessato con l’ulteriore particolare dell’intervallo per il pranzo<br />

nell’orario di lavoro tra le h.13,00 e le 14,30 - cfr. ff. 4 -5 ud.cit.); della sua frequentazione<br />

del ristorante “Delfino” (particolare confermato dall’interessato ed anche dal teste Pedone);<br />

della sua conoscenza di “Ciccio” Carollo, cognato del gestore del predetto ristorante, titolare<br />

di una rivendita di bibite a Sferracavallo (cfr. ff. 23 e ss. ud. cit.); della sua relazione con<br />

una donna di nome “Rosa”, in periodo antecedente al 1980 (cfr. f. 26 ud. cit.); del suo<br />

coinvolgimento in un procedimento per sfruttamento della prostituzione (cfr. ff. 25 e ss. ud.<br />

cit.); della sua appartenenza alla massoneria e della sua frequentazione della sede di Piazza<br />

Massimo, con l’aggiunta dello specifico e significativo episodio del possesso di una<br />

valigetta “24 ore”, contenente oggetti di rituale massonico, che il Caro ha ammesso di avere<br />

pur negando decisamente di averla mai esibita allo Spatola (cfr. ff. 6-9-12- 13- 17-18-19-28-<br />

31 ud. cit.) ed infine del possesso del porto d’armi sia da parte sua che del fratello (cfr. ff. 10<br />

e 11 ud. cit.).<br />

Tutte le predette circostanze riferite dallo Spatola, rivelatesi vere, dimostrano un<br />

rapporto di frequentazione ed anche di particolare confidenza tra lui ed il Caro.<br />

474

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!