PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

dimissioni che gli erano state consigliate sia dal Capo della Polizia che dal Ministro
dell’Interno ed aveva tentato di avvalorare presso i propri vertici istituzionali la propria
versione dei fatti trovando, dopo vari tentativi, il modo di avere un contatto diretto con il
Ministro dell’Interno, che in un primo momento glielo aveva negato.
Ed infatti alla pagina corrispondente alla data del 26 Luglio 1989 dell’agenda
dell’imputato si legge: “ Mi chiama Finocchi: mi dice che il Ministro mi invita (consiglia?
sollecita? esorta? vuole? ordina?) a chiedere le dimissioni dal S.I.S.D.E. per potermi
meglio difendere dalle accuse calunniose- io rifiuto- Rispondo che se il Ministro ritiene che
non debba piu’ prestare servizio al S.I.S.D.E. che faccia o faccia fare un provvedimento di
espulsione, allontanamento o restituzione alla P.S.. Poi mi comporterò di conseguenza-
Avevo chiesto, tramite il Direttore di avere un incontro dal Ministro- Risposta negativa!”.
Preso atto di tale rifiuto il dott. Contrada aveva effettuato un primo tentativo di
mettersi in contatto con il Ministro Mattarella (cfr. annotazione alla data del 27 Luglio 1989:
“ Ho tentato di mettermi in contatto con il Ministro Mattarella ma inutilmente”); il giorno
successivo, il 28 Luglio 1989, aveva annotato di avere telefonato al giudice Falcone e di
avere scritto la lettera al proprio Direttore nella quale aveva fatto riferimento al colloquio
avuto con il predetto magistrato, annotando anche di avere avuto un incontro con l’On.le
Avellone - a Piazza Montecitorio- per tentare di avere un contatto con il Ministro (“Incontro
con on.le Avellone- Piazza Montecitorio- Parlerà con il Ministro”).
Tale mediazione aveva avuto buon esito ed infatti il giorno successivo alla data del
29 Luglio del 1989 dell’agenda dell’imputato si legge: “ ore 18 Montecitorio- on.le
Avellone ha parlato con il Ministro che ha ricevuto la lettera spedita ieri al Direttore: mi
ha detto di stare tranquillo”.
Alla data del 31 Luglio 1989 si legge: “ Dal Direttore: colloquio- riferito
dell’incontro con on.le Avellone e di quanto detto dal Ministro dopo la ricezione della
lettera”. Alla data del 2 Agosto 1989 si legge: “ Il Ministro al Senato risponde alle
interrogazioni sul caso Palermo: esclude responsabilità dei funzionari, Servizi ecc..”.
In conclusione il 25 Luglio il Ministro aveva ritenuto opportuno che il dott. Contrada
lasciasse il S.I.S.D.E. ed aveva rifiutato di riceverlo; il 29 Luglio, dopo avere parlato con
l’on.le Avellone, gli aveva fatto sapere che poteva stare tranquillo: il 29 Luglio il dott.
Contrada aveva già risolto con la sua Amministrazione i problemi relativi alle gravi accuse
mosse nei suoi confronti dalla stampa.
Dagli accertamenti riferiti dal cap. Luigi Bruno all’udienza del 12/1/1995 emerge
che il dott. Avellone Giuseppe, citato nelle annotazioni esaminate, è stato identificato per un
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