PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

citato interrogatorio del 1958 (cfr. sent. cit. e dep. Canale ud. cit. ff. 7 e ss). I Caro sono figli
di Caro Andrea, padrino di battesimo della moglie di L'Ala Natale (cfr. f. 137 sent. cit).
Spatola aveva anche conoscenza dell’ ambiente mafioso di Palermo come si evince
dalla sua dichiarazione di essere stato ritualmente presentato a Bonanno Armando,
autorevolissimo esponente di "Cosa Nostra" palermitana, imputato, tra l'altro nel noto
tormentato processo per l'omicidio del cap. dei C.C. E. Basile (v. sent. Tribunale di Marsala
f. 49- sentenze emesse nel c.d. processo "maxi uno" acquisite nell'odierno procedimento-
dep. Canale ud. cit. f. 62).
Il teste Canale ha riferito, poi, di un’ importante informazione comunicata dallo
Spatola nei primissimi giorni della collaborazione avviata con la Procura di Marsala,
concernente un terreno in contrada Torretta-Granitola di cui si occupava tale Gaspare
Lombardo ma che era di proprietà della famiglia mafiosa palermitana dei Madonia, già
sospettati di avere riciclato denaro provienente dal narco-traffico in quella zona , notizia che
era stata oggetto di immediata verifica da parte degli Inquirenti (cfr. ff. 15- 18 e ss. - 66 dep.
Canale ud. cit.).
Numerosi riscontri logico-indiziari sono stati enucleati con riferimento al
cerimoniale di ingresso in "Cosa Nostra", descritto dal collaborante nel processo di Marsala
nei medesimi termini che nell'odierno procedimento (cfr. ff- 123 e ss. sent. Tribunale di
Marsala e riscontri acquisiti nell’ambito dell’odierno procedimento su Domenico Gatto e
Vito Cordio, “uomini d’onore” indicati come presenti alla cerimonia di iniziazione dello
Spatola- v. dep. Canale ud. cit. ff. 4 e 6 - esame Scavuzzo ud. cit. f. 31 e ss).
Il teste Canale in ordine all’episodio riferito da Spatola sull’arresto del latitante
Cecchini nei pressi della sua abitazione, ha descritto dettagliatamente le circostanze nelle
quali tale arresto si era verificato a Roma sulla base delle indicazioni offerte dallo Spatola
ad una volante della Polizia; sull’episodio in oggetto è stato acquisito anche un appunto del
4 Novembre 1991 a firma del magg. De Lisi in cui si dava atto del decisivo ruolo svolto
dallo Spatola per pervenire all’arresto del latitante Pier Maurizio Cecchini, colpito da
ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. di Marsala, unitamente a Rolando
Vanucchi e Italo Pareti, tratti in arresto in flagranza di favoreggiamento personale dalla
Squadra Mobile di Roma; nel predetto messaggio si dava atto che a seguito di tale evento,
tempestivamente comunicato per le vie brevi al Procuratore Borsellino, era stato mutata la
sistemazione logistica dello Spatola (cfr. dep. Canale - ff. 21 22 ud. cit. - appunto a firma
452