PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

ed infatti nel corso della perquisizione eseguita in occasione dell’arresto del Bagarella nel
1974, in via Largo S. Lorenzo n° 7, zona Resuttana Colli, erano stati rinvenuti e sottoposti a
sequestro documenti falsi intestati al Romeo, che fin da allora erano stati ritenuti utilizzati
dal Riina (cfr. trascrizioni dichiarazioni rese da Guido Longo il 17/11/1993 nel proced.
celebrato dinanzi alla Corte di Assise di Palermo, contro Greco Michele ed altri - acquisite
all’udienza del 19/4/1994 cfr. doc. n° 24 prod. doc. P.M .).
Il Pastorelli aveva acquistato la villa nel 1980 da Tommaso Cannella, “uomo
d’onore” a capo della famiglia mafiosa di Prizzi, già ritenuto nell’ambito del primo maxi
processo come uno dei soggetti piu’ fedeli al gruppo corleonese capeggiato da Salvatore
Riina : sono stati acquisiti in atti il progetto per la costruzione della villa di proprietà di
Cannella Tommaso, presentato alla ripartizione urbanistica sez. edilizia privata del comune
di Palermo in data 27/1/1978 e l’atto di concessione n° 130 del 10/1/1979 (cfr.
documentazione acquisita all’udienza del 10/5/1994); la vendita al Pastorelli, da potere dei
coniugi Cannella Tommaso e Benanti Antonia, risulta dal contratto in data 9/12/1980,
acquisito in atti all’udienza del 6/5/1994, unitamente alle mappe riproducenti i luoghi, al
contratto preliminare di compravendita in data 15/3/1979 ed alla nota di trascrizione del
contratto di vendita (v. doc. nn° 27 e 30 produzione documentale P.M. - rapporto giudiziario
redatto dai C.C. in data 29/1/1986 contro Michele Greco ed altri acquisito all’ud. del
30/5/1995).
Il Pastorelli, a sua volta, aveva dato in locazione, già nel 1980, la villa a Salvatore
Tamburello, soggetto recentemente oggetto di indagini di P.G. che ne hanno evidenziato
l’appartenenza alla famiglia mafiosa di Mazara, quale reggente del capo mafia Agate
Mariano: nel Marzo del 1993 il Tamburello è stato raggiunto da ordinanza di custodia
cautelare in carcere per il reato di cui all’art. 416 bis c.p. in quanto indicato da piu’ fonti
propalatorie quale reggente di Agate Mariano (altro mafioso alleato del Riina) durante la sua
detenzione (cfr. ff. 16 e ss. dep. Longo ud. cit.- sent. Trib. Marsala nel proc. penale contro
Alfano ed altri già cit.- copia raccomandata spedita da Pastorelli Carmelo al Questore di
Palermo in data 5/6/1980 con la quale si comunicava la cessione in locazione a Tamburello
Salvatore, nato a Mazara del Vallo il 26/1/1932, dell’abitazione in oggetto- nonchè copia dei
vaglia spediti dal Tamburello al Pastorelli con causale canone locazione - acquisiti all’ud.
del 6/5/1994).
I collegamenti tra il Riina e la famiglia mafiosa di Mazara Del Vallo sono avvalorati
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