PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

19/10/1995).
A tale proposito si rileva che Mutolo nel corso della sua lunga "carriera criminale" è
stato oggetto di svariati tipi di denunce provenienti da diversi soggetti (cfr. scheda relativa a
Mutolo - già piu’ volte citata) a seguito delle quali ha subito condanne a pene detentive per
circa venti anni : non si comprende, pertanto, il senso di una vendetta, attuata a distanza di
moltissimi anni dai fatti denunciati, nei confronti proprio dell'imputato.
La Difesa, in sede di controesame del Mutolo, si è soffermata sulle singole posizioni
di magistrati, chiamati in causa dal collaborante (che non coincidono con quelle di tutti i
giudici che si occuparono della predetta vicenda giudiziaria e che non hanno certamente
coinvolto tutti i giudici che nei confronti del collaborante emisero ben piu’ gravi sentenze -v
. sent. Maxi 1), quasi ad evidenziare che l’archiviazione dei relativi procedimenti a loro
carico comportasse automaticamente l’inattendibilità delle sue accuse.
Al riguardo osserva il Tribunale che ogni singola accusa deve sempre essere
valutata criticamente in relazione agli specifici riscontri acquisiti nell'ambito del
procedimento penale in cui è stata formulata.
Infine va rilevato che il peculiare travaglio che ha preceduto la decisione di Gaspare
Mutolo di formalizzare la propria collaborazione con la giustizia, già emerso nella parte
iniziale della presente trattazione si pone in contraddizione logica con una volontà di lucida
vendetta che presuppone l'esistenza di un piano preordinato finalizzato alla deposizione
calunniosa.
In conclusione da quanto sopra esposto è emerso che l'accusa di collusione mossa
all'imputato non è stata dettata nè da millanteria del Riccobono nè dallo spirito di vendetta
del Mutolo.
Pertanto, al di là della attendibilità intrinseca di Mutolo di cui già s'è detto, la
molteplicità e la varietà dei riscontri esterni acquisiti in ordine alle specifiche propalazioni
costituiscono piena e positiva verifica del requisito dell'attendibilità estrinseca delle sue
dichiarazioni in riferimento all'imputato.
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