PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

non c’è nessuna prova e nessun indizio in quel processo di sequestro” - cfr. ff. 2- 16- 17 ud.
cit.). Ha confermato di avere esercitato la professione di avvocato e di avere avuto occasione
di difendere Rosario Spatola, nel periodo 1980-1981, dopo la sua riammissione nel 1978
all’esercizio della professione forense, in relazione ad un’accusa relativa ad un traffico di
stupefacenti, per la quale era riuscito ad ottenere l’assoluzione con formula dubitativa, e nel
1984 in relazione a diversi procedimenti subiti dal suo assistito per emissione di assegni a
vuoto (cfr. ff. 9- 12- 13 ud. cit.).
Ha dichiarato di essere stato nuovamente tratto in arresto nell’Ottobre del 1985 e di
essere rimasto detenuto fino al Maggio 1987, precisando di essere stato libero nel periodo
compreso tra il 1983 e l’Ottobre del 1985 (cfr. f. 27 ud. cit.).
Ha ammesso di essere stato iscritto alla Massoneria dal 1975 al 1980 alla Loggia di
Campobello di Mazara “Pomizio Torrigiani”, dichiarando che, per quanto a sua conoscenza
Spatola non era mai stato iscritto alla Massoneria (cfr. ff. 24 e 3 ud. cit.).
In una prima parte della deposizione ha riferito di una “certa frequenza” con lo
Spatola solo in relazione ai rapporti di natura professionale, a seguito delle successive
domande poste dal P.M., ha però dichiarato di avere fatto da padrino di Cresima al figlio di
Spatola, Francesco (cfr. f. 25 ud. cit.).
Ha ammesso di conoscere i fratelli Caro, escludendo rapporti particolari derivanti dal
comune vincolo di fratellanza massonica (cfr. f. 30 ud. cit.). Ha negato di conoscere
l’imputato e di avere mai parlato di lui con lo Spatola per il quale ha mostrato di nutrire un
forte sentimento di astio (“ Lei ha avuto mai modo di parlare con Spatola del dott.
Contrada ?” - risposta: “ ma con Spatola si poteva parlare solo di prostituzione,
magnacceria e di truffe. Di questo solo lui può parlare perchè lui è un esperto in questo
campo” - domanda: “ ha avuto mai modo di fare sapere a Spatola di attività di Polizia ?”
risposta: “no, mai, mai, quali attività di Polizia, mai, mai. Non abbiamo avuto altri
ragionamenti all’infuori ...si parlava sempre di prostituzione”- domanda:” Spatola Rosario
con lei ha parlato mai di Massoneria? - risposta: “solo di prostituzione e di truffa poteva
parlare Spatola...lui nemmeno sapeva che esisteva questa massoneria, lo ha appreso
magari dai giornali...perchè inventa molto, capito? - cfr. ff. 13- 14- 24 ud. cit.).
In sintesi le dichiarazioni rese dal Messina nel corso del suo esame dibattimentale
hanno consentito di acquisire alcune significative conferme di quanto dichiarato dallo
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