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Il porto d’armi di Stefano Bontate.
Va ora esaminata la vicenda parallela del rilascio a Stefano Bontate del porto d’arma
in favore del quale, secondo le dichiarazioni di Cancemi, vi era stato pure l’interessamento
del dott. Contrada secondo le notizie apprese dal collaborante dai già citati Calò e Lipari .
La ricerca dei riscontri specifici di conferma, a differenza di quanto avvenuto per la
pratica della patente che ha lasciato ampie tracce di scambi epistolari tra Prefettura e
Questura, si è presentata di notevole difficoltà, per la ragione che la documentazione
afferente tale materia, di competenza pressocchè esclusiva della Questura e dei
Commissariati di zona, è risultata assai carente e lacunosa.
Secondo concordi deposizioni testimoniali è emerso che nell’epoca in questione in
ordine al rilascio di porto d’armi vi era una delega di carattere generale rilasciata dal
Prefetto al Questore e, sulla base di direttive ministeriali, il dirigente del Commissariato di
zona, per delega permanente del Questore, aveva a sua volta discrezionalità nel rilascio di
porti di arma lunga uso caccia; per i porti d’arma corta i Commissariati venivano invece
interessati solo a livello di informazioni (cfr. dep. Girolamo Di Giovanni ud. 12/5/1995 ff 51
e ss. - Francesco Faranda ud. 21/3/1995 f. 18).
Il teste Giovanni Finazzo all’udienza del 21/3/1995 ha dichiarato che i fascicoli
riguardanti le informative per porto d’armi (denominati : 6G se si tratta di arma corta - 6F se
si tratta di licenza per fucile da caccia) rimangono in archivio, ma trascorsi cinque anni dalla
chiusura della pratica è avviata automaticamente la procedura per l’assegnazione al macero
e normalmente non rimane traccia (cfr. f. 78 ud. cit.).
Secondo gli accertamenti eseguiti dalla P.G., è stato confermato che per quanto
riguarda il periodo in questione per il porto di pistola il titolo di Polizia, veniva rilasciato dal
Questore su delega del Prefetto: la delega, in particolare, era iniziata a decorrere dal 1972 ed
era rimasta in vigore fino al 1982 inizio 1983; per quanto attiene, invece, la licenza di porto
di fucile, vi era stata sempre la delega del Questore al dirigente del Commissariato
competente per territorio (cfr. deposizione cap.Luigi Bruno ud. 12/10/1995).
Con la nota della Questura in data 11 Aprile 1994 (cfr. doc. n° 14 produzione P.M.
acquisita all’udienza del 6/5/1994) in risposta alla richiesta della Procura della Repubblica
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