PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

Sindona e la mafia siciliana (v. dep. di Emanuele Giuliano cit.); nel medesimo rapporto egli
aveva affermato, altresì, di potere escludere con perentoria certezza l’esistenza di un
incontro tra Giuliano ed Ambrosoli, in realtà emergente da due fonti assolutamente
qualificate, ancor prima che le stesse fossero assunte dall’A.G.; in tal modo egli, agevolato
anche dal clamore dato dalla stampa alla notizia dell’audizione dei testi Melzi e Gotelli,
proprio il giorno dopo in cui egli stesso aveva ricevuto personalmente dall’avv.to Melzi la
notizia dell’incontro, aveva consapevolmente neutralizzato sul nascere ogni spunto
investigativo che avrebbe potuto indirizzare le indagini verso un possibile legame tra gli
omicidi Giuliano ed Ambrosoli.
Anche tale grave comportamento posto in essere dall’imputato, in assoluta sintonia
con la successiva agevolazione dell’allontanamento dall’Italia di Jhon Gambino e con le
altre emergenze processuali acquisite, ne evidenzia ulteriormente il ruolo svolto per conto di
“Cosa Nostra” avvalendosi dei propri incarichi istituzionali con grande abilità
dissimulatrice.
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