07.06.2013 Views

PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

ucciso il dott. Falcone egli era stato ricoverato, dopo un breve contatto con il dott. De<br />

Gennaro ed il col. Di Petrillo che gli avevano assicurato la protezione della D.I.A, presso<br />

l’ospedale di Firenze ed interrogato, prima dal giudice Vigna e successivamente dal dott.<br />

Borsellino (cfr. ff. 92 e ss. trascr. cit.).<br />

Mutolo ha ricostruito nel dettaglio i tre incontri avuti con il giudice Borsellino nel<br />

corso dei quali egli aveva avuo modo di manifestargli le serie preoccupazioni che nutriva<br />

per eventuali fughe di notizie sulla sua collaborazione e le gravi conseguenze che potevano<br />

derivarne anche a carico dei propri familiari. Soltanto dopo che il dott. Borsellino gli aveva<br />

assicurato di assumersi totalmente la responsabilità in ordine alla sua collaborazione,<br />

Mutolo si era deciso a verbalizzare le proprie dichiarazioni anche alla presenza di altri<br />

giudici palermitani.<br />

Durante una pausa dell’ultimo interrogatorio condotto dal giudice Borsellino, in una<br />

struttura protetta sita a Roma, il venerdì del 17 luglio 1992, Mutolo gli aveva riservatamente<br />

rivelato di essere a conoscenza di notizie in ordine ad uomini delle Istituzioni collusi con la<br />

mafia, facendogli espressamente i nomi del giudice Signorino e del dott. Contrada; il dott.<br />

Borsellino a questo punto, aveva insistito per una immediata verbalizzazione di quei nomi,<br />

ma Mutolo si era opposto sostenendo di volere prima ultimare di riferire quanto a sua<br />

conoscenza sulle vicende delittuose interne all’organizzazione criminale “Cosa Nostra”.<br />

Il dott. Borsellino lo aveva salutato con l’impegno di rivedersi il lunedì successivo<br />

per la verbalizzazione, data l’estrema delicatezza delle rivelazioni ricevute, ma la domenica<br />

successiva anche Borsellino era rimasto ucciso, vittima di un’altra efferata strage consumata<br />

da “ Cosa Nostra” (cfr. ff. 101 e 102 trascr. ud. 7/6/1994 e f. 53 trascr. ud. 12/7/1994).<br />

Subito dopo tale accadimento Mutolo ha dichiarato di essere rimasto sconvolto ed<br />

anche “terrorizzato” dal fatto che era trapelata sulla stampa la notizia della sua<br />

collaborazione mentre uno dei suoi figli era ancora detenuto in carcere.<br />

Solo dopo qualche tempo, a seguito delle insistenze dei giudici palermitani ed in<br />

memoria del sacrificio del dott. Borsellino, Mutolo aveva deciso di proseguire la propria<br />

collaborazione con la Giustizia (cfr. ff. 103 e ss. trascr. cit.).<br />

147

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!