07.06.2013 Views

PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

di condanna di I° grado a suo carico erano stati commessi dal Luglio 1974 al Giugno 1976<br />

allorchè il Questore in carica era Immordino (cfr. relazione De Vito cit. ff. 21 e ss.- dep.<br />

teste Giacomo Salerno ff. 172 e ss. ud. 12/5/1995- dichiarazioni imputato ud. 4/11/1994<br />

ff.76 e ss- 84 e ss.- ud. 13/12/1994 f. 91- documentazione acquisita agli atti all’ud. del<br />

19/10/1995 relativa alla permanenza del questore Immordino a Trapani dal 1973 al 1976 ed<br />

alla dirigenza della locale Squadra Mobile da parte del dott. Aldo Di Peri dal 1974 al 1978<br />

nonchè sentenza emessa a carico del predetto in data 2/5/1984 e conseguente provvedimento<br />

di destituzione emesso nei suoi confronti- in ordine alla creazione da parte dell’Immordino<br />

di una Squadra Mobile esterna anche nel periodo in cui era stato questore a Reggio Calabria<br />

cfr. dep. rese da Francesco Sirleo ff. 28 e ss. e 52 ud. 27/1/1995; dep. teste Vincenzo<br />

Chiavetta ff. 70 e ss. ud. 14/3/1995)<br />

Nel corso del proprio esame dibattimentale il teste Emanuele De Francesco ha<br />

dichiarato che, nonostante fosse stato a conoscenza degli esiti dell’inchiesta De Vito, era<br />

rimasto nelle proprie convinzioni in ordine al dott. Immordino e precisando che all’epoca<br />

dell’operazione del Maggio 1980 egli svolgeva le funzioni di Questore a Roma, e quindi<br />

non aveva avuto cognizione diretta dei fatti che avevano condotto a quell’operazione nè<br />

della specifica circostanza dell’esclusione del nome di Sindona da quel rapporto, ha<br />

affermato di avere maturato in tempi successivi personali convinzioni sui predetti<br />

accadimenti sulla base “di una certa versione che gli era parsa attendibile” dei fatti e che<br />

aveva fatto propria (cfr. ff. 120 e ss. ud. 31/5/1994).<br />

Nel corso del suo esame dibattimentale il teste ha dichiarato che il documento a sua<br />

conoscenza, in ordine all’asserita iscrizione dell’ex questore Immordino alla medesima<br />

cooperativa cui era iscritto il mafioso CalogeroVizzini, all’epoca in cui aveva redatto la<br />

riservata del 16/5/1984 era quello omissato e dattiloscritto esibitogli dalla difesa (consistente<br />

in una copia dattiloscritta contenente le sole pagine n° 1 e n° 6 risultando quelle intermedie<br />

omissate); sulla base di tale documento, che ha ricordato essergli stato consegnato dallo<br />

scrittore Michele Pantaleone, aveva ritenuto che l’Immordino Vincenzo di Pietro di cui al n°<br />

11 dell’elenco dei soci fosse proprio l’ex questore di Palermo (cfr. ff. 129 e ss. dep. De<br />

Francesco ud. 31/5/1994- fotocopia dattiloscritta omissata del p.v. di assemblea cooperativa<br />

in Villalba del 27/8/1950 acquisita, su richiesta della difesa all’ud. del 31/5/1994).<br />

A seguito degli accertamenti eseguiti su tale documento dalla P.G. nel corso<br />

dell’odierno processo è stato possibile pervenire all’acquisizione della copia autenticata,<br />

conforme al suo originale, del verbale contrassegnato dal n° 922 di repertorio dell'Archivio<br />

Notarile Distrettuale di Caltanissetta, di assemblea della società "Cooperativa Agricoltori<br />

619

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!