PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

Anche il teste Melzi, pur essendo certo della notizia appresa dal Gotelli della cui
attendibilità fino a quel momento non aveva mai dubitato, ha ammesso una sua iniziale
parziale reticenza dinanzi al sostituto Geraci ed analogamente al Gotelli ha indicato la
principale causa di tale comportamento nell’eccessivo clamore dato dalla stampa alla notizia
dell’incontro Giuliano-Ambrosoli, e nella sua conseguenziale preoccupazione in ordine ad
una situazione di sovraesposizione personale.
Appare di peculiare rilievo la considerazione che sia il teste Gotelli che il teste
Tripodi, fonti assolutamente autonome tra loro, abbiano fornito indicazioni in ordine alla
collocazione cronologica dell’incontro Giuliano-Ambrosoli assolutamente coincidenti: ed
infatti, come già evidenziato, il teste Tripodi ha dichiarato che Giuliano gli aveva confidato
di essersi incontrato con Ambrosoli due giorni prima del suo omicidio avvenuto il
12/7/1979, e quindi il 10/7/1979; il teste Gotelli ha fatto riferimento ad un’epoca prossima al
predetto omicidio, fornendo quale indicazione la circostanza che quel giorno il m.llo
Novembre era in ferie; il m.llo Novembre ha dichiarato di essere andato in ferie tra il 9 ed il
10/7/1979 (cfr. dep. Tripodi ff. 140 e ss. ud. 12/7/1994- dep. Gotelli ff. 5-11-12-50 ud.
14/6/1994- dep. Novembre f.62 ud. 27/6/1995).
L’assoluta precisione di tale dato cronologico, ricostruito dai predetti testi “per
relationem”, risultato pienamente concordante, induce ad avvalorare ulteriormente le due
deposizioni in oggetto.
Occorre esaminare a tal punto la linea difensiva sostenuta dall’imputato in ordine ai
contatti avuti con l’avv.to Melzi ed alle indagini compiute, nella sua qualità di dirigente di
entrambi gli organismi di P.G. a Palermo, in ordine alla notizia di un possibile incontro tra
Giuliano ed Ambrosoli .
Occorre subito dire che, in un primo momento, nel corso delle dichiarazioni rese in
sede di esame da parte del P.M., all’udienza del 4/11/1994, egli ha dichiarato di avere
“curato particolarmente” l’accertamento relativo all’incontro tra il dott. Giuliano e l’avv.to
Ambrosoli che “ sarebbe stato di estremo interesse” per le indagini che la Squadra Mobile
stava svolgendo sull’omicidio Giuliano, ma che sulla base delle indagini eseguite era stato
possibile escludere con “la massima sicurezza” l’incontro; ha negato reiteratamente la
circostanza di avere mai avuto colloqui con l’avv.to Melzi affermando : “ io non ho mai
parlato con l’avv.to Melzi; ebbi incarico dal dott. Geraci, dal sostituto Geraci, di
rintracciarlo e di convocarlo per un determinato giorno qui alla Procura di Palermo, ma
credo di non avergli parlato neppure per telefono perchè non lo trovai... Domanda: “ quindi
lei non ha mai saputo neppure informalmente dall’avv.to Melzi o da terzi che vi era
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