07.06.2013 Views

PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Ha dichiarato che scopi istituzionali esclusivi dell’Ordine sono quelli di partecipare<br />

alle cerimonie religiose, ai ritiri spirituali, alla raccolta dei fondi per sostenere la diffusione<br />

in Terra Santa delle iniziative della Chiesa Cattolica .<br />

Per quanto riguarda il dott. Contrada ha dichiarato che, nonostante insignito<br />

dell’ordine, non aveva partecipato nè alla cerimonia di investitura presso il Duomo di<br />

Monreale, nè ad altre cerimonie religiose dell’Ordine nè aveva contribuito mai con il<br />

versamento di fondi agli scopi dell’Ordine (tali particolari sono stati parzialmente<br />

confermati dal teste <strong>La</strong> Mattina, dal teste Paolo Splendore e dallo stesso imputato).<br />

Ha dichiarato che non gli risulta chi fosse stato il proponente per l’iscrizione<br />

all’Ordine del dott. Contrada ed ha affermato che, nè l’originale nè la copia del fascicolo<br />

personale riguardante il dott. Contrada erano stati reperiti, nonostante l’inoltro di una<br />

richiesta in tal senso a Roma e nonostante le ricerche in sede locale (il Tribunale ha dato<br />

incarico al teste di approfondire tali ricerche, presso gli archivi locali dell’Ordine, ma<br />

nessun esito risulta essere stato inviato - cfr. f. 17 ud. 18/4/1995 cit.) .<br />

Il teste Paolo Splendore, citato dalla difesa, transitato nei ruoli del SISDE dal 1982<br />

ed addetto quale coordinatore alla Segreteria dell’Ufficio dell’Alto Commissario per tutto il<br />

tempo in cui il dott. Contrada ha svolto l’incarico di Capo di Gabinetto del medesimo<br />

Ufficio, ha dichiarato di essere a conoscenza del fatto che due persone “proponevano” al<br />

dott. Contrada di essere nominato Cavaliere dell’Ordine del Santo Sepolcro e questi<br />

effettivamente vi si era iscritto (cfr. ff.1 e ss. ud. del 3/2/1995).<br />

Egli ha affermato che una di tale persone era il segretario del Conte Cassina, dott.<br />

D’Agostino e l’altra il M.llo Procopio <strong>La</strong> Mattina, ma specificando meglio il contenuto di<br />

tali sue conoscenze, il teste ha avuto modo di chiarire che, mentre il dott. D’Agostino, nel<br />

corso di alcuni colloqui, cui egli aveva avuto ebbe modo di assistere personalmente, tra il<br />

predetto ed il dott. Contrada, presso gli uffici dell’Alto Commissario, “insisteva ” per<br />

l’iscrizione al Santo Sepolcro del dott. Contrada, il M.llo <strong>La</strong> Mattina si limitava a scherzare<br />

sull’argomento dicendo frasi del tipo “insomma...va bè prendiamo questo cavalierato....così<br />

insomma” (cfr. ff. 73 e 74 ud. cit.).<br />

Il teste ha, altresì, precisato che, in ogni caso, nel periodo in cui era stato addetto alla<br />

Segreteria di Gabinetto, egli non aveva avuto mai modo di vedere contestualmente presenti<br />

il D’Agostino ed il <strong>La</strong> Mattina, parlare con il dott. Contrada (cfr. f. 85 ud. cit.).<br />

207

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!