07.06.2013 Views

PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

fatto la fidanzata del dott. Montana dopo la sua uccisione, ma tale teste sebbene indicata<br />

nella lista della difesa non si è presentata al dibattimento (cfr. dichiarazioni imputato ff. 83 e<br />

ss. ud. 23/12/1994- lista testi difesa f. 42 citazione sig.ra Assia Mezzasalma); la difesa ha,<br />

poi, prodotto a sostegno delle dichiarazioni dell’imputato il verbale delle dichiarazioni rese<br />

dal padre del dott. Montana, sig. Luigi Montana, in altro dibattimento celebrato dinanzi alla<br />

Corte di Assise di Palermo sez. I°.<br />

Dalle dichiarazioni rese dal sig. Montana si evince con certezza che era stato il figlio<br />

a rivelargli direttamente di nutrire sospetti sul proprio ambiente di lavoro (“ tantè che per<br />

comunicare con Ninni Cassarà, spesso comunicavano con bigliettini..temevano, erano certi<br />

che nell’ambiente c’erano degli infiltrati”) rivelandogli, altresì, le diffidenze che aveva<br />

cominciato a nutrire nei confronti del capo della squadra Mobile, dott. D’Antone.<br />

Il sig. Montana ha, quindi riferito la specifica frase che il figlio gli aveva detto: “<br />

quando faccio una cosa non me la organizzo piu’ con il mio capo..mi cerco altre strade”.<br />

Il figlio non gli aveva rivelato personalmente quali fossero state queste “ altre strade”<br />

ma egli ha dichiarato di avere appreso successivamente da altre fonti, non meglio<br />

specificate, che il suo referente era cominciato ad essere il dott. Contrada (“ io, poi,<br />

identificai e seppi nell’ambito così del...lo so per certo che il suo referente naturale<br />

cominciò ad essere il Capo di Gabinetto dell’allora Alto Commissario De Francesco, che<br />

oggi conosciamo tanto bene il dott. Bruno Contrada”).<br />

Nel corso dell’intera deposizione acquisita anche il padre del dott. Montana ha,<br />

quindi, confermato, per averlo appreso direttamente dal figlio, sia gli stretti rapporti di<br />

amicizia e collaborazione esistenti tra questi e Cassarà sia il clima di estrema riservatezza in<br />

cui i predetti erano costretti ad operare a causa dei loro sospetti in ordine ad infiltrati negli<br />

ambienti di Questura ed in particolare nei confronti del dott. D’Antone; il figlio non gli<br />

aveva detto chi erano gli altri referenti che aveva identificato nel proprio ambiente di lavoro<br />

e solo sulla base di una notizia, attribuita a fonti non meglio specificate, il sig. Montana<br />

Luigi aveva ritenuto di identificarlo nel dott. Contrada (cfr. p.v. trascrizione delle<br />

dichiarazioni rese dal teste Montana Luigi all’ud. del 30/3/1993 dinanzi alla Corte di Assise<br />

di Palermo sez. I°- acquisito all’ud. del 19/10/1995).<br />

Tale deposizione, peraltro processualmente inutilizzabile ex art. 195 comma n° 7<br />

c.p.p. in ordine al punto specifico riguardante il dott. Contrada, non avendo il teste<br />

specificato quali erano le fonti dirette della sua notizia, non può certo essere considerata una<br />

smentita alle testimonianze rese dai testi Montalbano e Pluchino in ordine ai rapporti<br />

esistenti tra il dott.Contrada ed il dott. Montana.<br />

697

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!