PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

Insalaco, anche perchè non sapevo che questo rapporto l’aveva fatto lui” cfr. ff. 49 e ss. ud.
20/12/1994) .
Attesa l’assoluta divergenza tra la versione offerta dal teste Montalbano e quella resa
dall’imputato in ordine alla circostanza relativa al loro incontro presso il Commissariato
Libertà è stata assunta la testimoninaza del dott. Santini, da entrambi indicato come presente
nell’occasione in esame.
Il predetto teste ha riferito quanto segue: “ se fosse il 2 Novembre non lo rammento,
comunque che il dott. Contrada nel periodo in cui fui in servizio al Commissariato Libertà
venne me lo ricordo perfettamente, ricordo quella mattinata...mi ricordo che trovai quella
mattina il dott. Contrada seduto nella stanzetta che io occupavo attigua alla stanza del dott.
Purpi, ci salutammo cordialmente, mi chiese del dott. Purpi che fra l’altro era assente...era
in ferie...non mi parlò dell’On.le Mattarella mi disse piu’ tardi ripasso, ho qualcosa da
sbrigare....
Domanda: “ quando arrivò il dott. Contrada lei lo trovò nella stanza?“
Risposta: “ Si, la prima volta”.
Domanda : “E lei era solo oppure con il dott. Montalbano?”
Risposta: “ No io ero solo, è venuto dopo il dott. Montalbano”
Domanda: “ lei ha assistito ad un colloquio tra il dott. Contrada ed il
dott. Montalbano? “
Risposta: “ No, io non sono stato presente al colloquio, quando il dott.
Contrada è ritornato...ci salutammo un po' tutti e
successivamente io uscii dalla stanza...fui invitato a lasciare
la stanza.
Domanda: “ Da chi fu invitato?“
Risposta: “dal dott. Contrada”
Domanda del Presidente: “quindi è comprensibile che lui volesse parlare con
Montalbano?”
Risposta: “ Certo, io lasciando la stanza.. sono rimasti soli”.
Domanda del Presidente: “Quindi lei non se ne andò di sua spontanea volontà? “
Risposta: “ No” (cfr. ff. 74 e ss. ud. 27/6/1995).
Dalla deposizione resa dal suddetto teste, che ha dichiarato di conservare un ricordo
preciso dell’incontro in oggetto, è emerso inequivocabilmente che il dott. Contrada dopo
essere entrato una prima volta nei locali del Commissariato di via Libertà, nonostante avesse
già appreso che il dott. Purpi era in ferie e nonostante avesse già salutato il dott. Santini, vi
691