PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

5. III LE DICHIARAZIONI DI MAURIZIO PIRRONE
Nato a Palermo il 2/7/1951, ha iniziato a collaborare con l’A.G. di Milano nel 1993;
attualmente è imputato nell’ambito di un procedimento in corso a Milano per associazione
per delinquere finalizzata ad un vasto traffico di sostanze stupefacenti, commesso in
concorso con altri 115 soggetti tra cui molti elementi della criminalità mafiosa palermitana
(tra questi Michele Micalizzi, Vincenzo Sutera, Giuseppe Calamia, Ignazio Pullarà, Carmelo
Zanca - cfr. ff. 32-33-71-120 e ss. ud. dell’11/7/1995).
In ordine alle fasi iniziali della propria collaborazione con la Giustizia ha dichiarato
di essere stato indagato in stato di libertà sin dal Settembre del 1992 in relazione ad
un’attività di spaccio di piccoli quantitativi di cocaina, sulla base delle dichiarazioni
accusatorie rese nei suoi confronti da una donna tratta in arresto a Milano. Allora aveva
deciso, spontaneamente, di avere un colloquio con il Sostituto Procuratore della Repubblica
di Milano, dott. Spataro, offrendo la propria collaborazione su quanto a sua conoscenza su
vasti traffici di stupefacenti gestiti, inizialmente (dal 1979 ai primi anni ‘80) a Palermo, e
successivamente a Milano, dando così l'avvio al procedimento in corso di svolgimento a
Milano nel quale lui stesso è imputato (cfr. ff. 37-38- 71- 120 e ss).
Successivamente, a seguito degli sviluppi investigativi emergenti dalle dichiarazioni
del Pirrone sul territorio palermitano, è stata estesa la collaborazione anche ad indagini
condotte dall’A.G. palermitana (cfr. 141 e ss. ud. cit.- il P.M. in sede dibattimentale ha fatto
presente che il primo verbale di dichiarazioni rese dal Pirrone alla Procura della Repubblica
di Palermo, reca la data del 23/2/1995 h. 10,00 e risulta essere stato redatto presso gli uffici
della Squadra Mobile di Milano dinanzi al dott. Vittorio Teresi, mentre il primo verbale in
cui il Pirrone ha fatto il nome del dott. Contrada risulta redatto alle h. 11,00 del 6/6/1995-
cfr- ff. 147 e ss. ud. cit.).
Appartenente ad una famiglia di incensurati, per lo piu’ impiegati dello Stato e
professionisti, il collaborante Pirrone ha dichiarato di avere vissuto a Palermo fino al 1983
conseguendo il diploma alle scuole superiori ed iniziando a fare le proprie esperienze
lavorative nel settore della vendita di automobili presso diversi concessionari d’auto
(all’incirca tra il 1972 ed il 1975-1976). In tale ambito lavorativo aveva intrapreso i primi
contatti con esponenti della malavita palermitana, che si erano intensificati dopo il 1976-
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