PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

Subito dopo Nino Salvo aveva chiesto di incontrarlo ed il dott. Contrada aveva
chiesto se l’incontro sarebbe dovuto avvenire in Prefettura; Salvo aveva risposto
affermativamente asserendo che il fatto di cui voleva parlargli non era ufficiale bensì
istituzionale; subito dopo tale scarna ed ermetica spiegazione il dott. Contrada, senza
insistere ulteriormente in ordine al motivo della richiesta , aveva acconsentito ad incontrarlo
subito (non corrisponde a verità che la trascrizione della telefonata sul punto sia parziale
potendo essere constatato il relativo contenuto integrale della stessa nella cassetta della
conversazione acquisita in atti in originale):
Salvo: “ io sentirei il bisogno, se lei è disponibile, di incontrarla per dieci minuti,
vorrei venirla a trovare.”
Contrada: “ Qui, in Prefettura?”
Salvo: “ Si”
Contrada: “ Ah!”
Salvo: “ nel suo ufficio”
Contrada: “ Si”
Salvo: “ il fatto diciamo..non è ufficiale, ma è istituzionale diciamo”
Contrada: “ ho capito va bene quando vuole”
Salvo: “ eh, io posso venire anche subito”
Contrada: “ Va bene”
Salvo: “ va bene ...là in via Cavour” cfr. documento cit. acqusito ud. 31/5/1994).
Dall’insieme delle risultanze acquisite è emerso che quando Antonino Salvo aveva
tentato di contattare il cap.Angiolo Pellegrini, in relazione al rapporto giudiziario sulla
strage Chinnici, l’ufficiale dei C.C. si era sorpreso di quella richiesta ed aveva
temporeggiato con il collega che aveva fatto da intermediario nell’occasione;
tempestivamente aveva provveduto ad informare di quella richiesta il magistrato incaricato
delle indagini sui Salvo in relazione al delitto di associazione mafiosa e quando, dopo
ulteriori pressanti sollecitazioni da parte del col. Frasca, aveva avuto l’incontro aveva
relazionato allo stesso magistrato sia in ordine al contenuto del colloquio sia sulle pressioni
ricevute.
Con comportamento ben diverso il dott. Contrada, appena aveva ricevuto
direttamente la telefonata dall’interessato, Salvo Antonino, dimostrando di avere con lui un
pregresso rapporto personale, aveva subito acconsentito ad incontrarlo senza neppure
conoscere il motivo della sua richiesta; del contenuto di quel colloquio, solo oggi ricostruito
sostanzialmente in conformità a quanto dichiarato dallo stesso Salvo nel corso del suo
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