PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

Dal momento della visione dei locali a quello della stipula del contratto definitivo
risulta che la pratica in esame ha avuto un “iter” particolarmente celere.
Il giorno successivo al sopralluogo, in data 24/9/1982, la ex Telestar, inviava una
lettera di conferma all’approvazione del contratto per un canone annuo, convenuto in lire
120 milioni e con l’impegno a consegnare i locali tempestivamente.
In data 25/9/1982 la Prefettura richiedeva all’Ufficio U.T.E., il parere di congruità
sul predetto canone di locazione, che veniva rilasciato il successivo 29/9/1982, con nota di
trasmissione n° 11503 del 30/9/1982 ed all.ta relazione tecnica.
Il 2/10/1982 la Prefettura richiedeva al Ministero Dell’Interno l’autorizzazione ad
occupare i locali nelle more del perfezionamento della procedura.
Il 13/10/1982 la Telestar richiedeva al Sindaco l’autorizzazione ad eseguire alcuni
lavori di ristrutturazione nell’edificio di via Thaon De Revel, non previsti nell’offerta di
locazione, per adeguarlo alle esigenze funzionali ai servizi da installarvi, che la società
locatrice si impegnava ad eseguire “a proprie cure e spese” con missiva in data 12/11/1982.
oggetto.
Con telegramma del 14/10/1982 il Ministero autorizzava il rapporto locativo in
In data 1/12/1982 avveniva l’immissione in possesso nei medesimi locali e con nota
del 22/1/1983 la Prefettura, che aveva prescelto l’immobile della ditta Cassina rispetto agli
altri visionati “ non necessitando di notevoli opere di ristrutturazione”, richiedeva all’U.T.E
parere sulla revisione del canone di locazione, originariamente determinato in lire 120
milioni, in quello di 150 milioni, a causa dell’esecuzione di lavori di riadattamento.
Il 21/2/1983 l’U.T.E., con nota n° 893, rilasciava il richiesto parere, rideterminando
il canone in lire 135 milioni.
Il 25/2/1983 la Prefettura richiedeva al Ministero dell’Interno parere sullo schema di
contratto di locazione, contenente la cifra del canone annuo rideterminata dall’U.T.E. e con
telegramma in data 9/4/1983 richiedeva l’autorizzazione al prelevamento, su fondi in genere
Contabilità Speciale, della somma di lire 45 milioni in favore della società proprietaria dei
locali in oggetto.
Con telegramma del 16/4/1983 (recante il timbro di protocollo in entrata in data
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