PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

contribuire alle spese condominiali e di gestione dell’appartamento locato all’Albeggiani.
La positiva verifica della frequentazione da parte dell’odierno imputato dello stabile
di via Jung, oltre a costituire il riscontro all’episodio del personale appostamento eseguito
dal Mutolo, costituisce, al contempo, conferma della veridicità di quanto affermato dal
Graziano, che, per primo, secondo il racconto del predetto collaborante, aveva comunicato
tale notizia all’interno di “Cosa Nostra”.
Dalle risultanze acquisite è emerso, innanzi tutto, che il Graziano era nelle
condizioni di conoscere tale notizia essendo stato accertato che, proprio nella via Guido
Jung, ai civici nn° 1 e 7, aveva costruito due palazzi, ed inoltre, che uno dei suoi fratelli, a
nome Ignazio, frequentava assiduamente proprio lo stabile al civico n° 12 perchè fidanzato
con la figlia di Davì Francesco, che abitava in quello stesso stabile (cfr. le concordi
testimonianze sul punto rese da Vito Lazzara e da Guido Longo).
Nessun dubbio, inoltre, può sussistere in ordine alla circostanza che tale notizia,
dovesse essere utilizzata da “Cosa Nostra” per studiare i movimenti abitudinari del dott.
Contrada, in quel momento storico individuato come potenziale obiettivo della propria
azione criminale.
Per quanto riguarda il ruolo svolto dal Graziano nel procurare all’imputato
l’appartamento occorre rilevare che, secondo il racconto di Mutolo, il suddetto costruttore
aveva riferito di essersi interessato in precedenza “ per mettere a disposizione” del dott.
Contrada un appartamento di via Guido Jung, senza precisare, però, attraverso quali tramiti
ciò sarebbe avvenuto (cfr. ff. 28-34-36 ud. 7/6/1994- ff. 2 e ss. ud. 12/7/1994).
Anche Francesco Marino Mannoia ha riferito di avere assistito personalmente,
intorno al 1974, ad un colloquio, intercorso tra il Riccobono ed il Graziano, nel corso del
quale quest’ultimo, parimenti indicato come costruttore mafioso appartenente alla
“famiglia” di Borgo Vecchio, aveva dichiarato: “ mi sono procurato per trovare una casa a
Contrada” (cfr. ff. 8 e ss. 82 e 83 ud. del 29/11/1994).
Orbene, a tale proposito, occorre sottolineare che sul punto le dichiarazioni di
Mutolo e di Marino Mannoia sono concordi ed univoche perchè attribuiscono la medesima
notizia allo stesso soggetto (l’interessamento del Graziano); entrambi riferiscono, poi,
espressioni che per la loro genericità non sono riferibili a comportamenti precisi e concreti,
infatti frasi come “mi sono procurato per trovare una casa” o “l’interessamento” di cui
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