PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

C.C.- acquisita all’ud. dell’8/7/1994).
Tutte le ricerche effettuate per addivenire alla sua cattura od alla sua individuazione,
in relazione a provvedimenti restrittivi ovvero relativi a sottoposizione a misure di
prevenzione, sono risultate, dal 1974 in poi, del tutto infruttuose.
Ed, infatti, sia il mandato di cattura n° 187/73 R.G. emesso dall’Ufficio Istruzione
del Tribunale di Napoli, in data 24/5/1974, sia l’ordinanza di custodia precauzionale emessa
nei suoi confronti dal Tribunale di S.Maria Capua Vetere il 5/12/1975, che la misura di
prevenzione inflittagli dal medesimo Tribunale in data 21/3/1977, non hanno mai avuto
esecuzione (cfr. atti contenuti nel fascicolo personale del Riccobono esistente presso la
Questura di Palermo - acquisito all’ud. del 18/10/1994- e scheda biografica relativa al
Riccobono, redatta dal I° Reparto Operativo Speciale dei C.C.- acquisita all’ud.
dell’8/7/1994).
Le successive vicende giudiziarie hanno confermato, oltre l’irrogazione nei suoi
confronti di altre misure di prevenzione, mai eseguite, anche l’emissione di numerose
denunce a suo carico, tutte in stato di irreperibilità, da parte di diverse autorità giudiziarie,
per gravissimi reati (associazione per delinquere di tipo mafioso, violenza privata, attentati
dinamitardi, estorsioni, traffico di sostanze stupefacenti ed omicidi) nonchè l’emissione a
suo carico di alcuni mandati di cattura , sulla base dei quali, per lunghi periodi, egli rimase
anche tecnicamente in stato di latitanza (cfr. doc. cit.).
In particolare tra il 1975 ed il 1977 egli è stato latitante, sia in relazione all’ordine di
cattura n° 108/75 emesso, il 5/7/1975, dalla Procura della Repubblica di Palermo, per
associazione per delinquere nell'ambito del procedimento instaurato a seguito dell'omicidio
dell'Agente di P.S. Gaetano Cappiello, che in relazione al mandato n° 306/75 emesso, per
gli stessi fatti, dall’Ufficio Istruzione, ed anche per il mandato di cattura, n° 30/75, emesso
nei suoi confronti dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, provvedimenti che erano stati
revocati rispettivamente in data 20 Aprile 1977 (i primi due) e 21 Marzo 1977 (l’ulimo
citato).
In data 23/4/1980 era stato colpito da ordine di carcerazione n°419/1980, emesso
dalla Procura della Repubblica di Palermo in relazione alla sua condanna alla pena
definitiva di anni quattro di reclusione e £ 300.000 di multa inflittagli dalla Corte di Assise
d’Appello di Palermo il 10/6/1976, confermata dalla Suprema Corte di Cassazione il
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